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Il pensionamento di Francesco Tofanetti e di Giovanni Ruggiano, dirigenti rispettivamente del Liceo e dell'Agraria, potrebbe avere un effetto domino sulle altre scuole
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Mentre vanno concludendosi con lo svolgimento delle prove orali gli esami di maturità, a Todi si va consumando uno storico cambio della guardia ai vertici dei due più prestigiosi istituti superiori cittadini, con dei pensionamenti che potrebbero far scattare un vero e proprio effetto domino nelle scuole tuderti e anche su quelle marscianesi.
Di sicuro c’è che il dirigente scolastico del Liceo “Jacopone” Francesco Tofanetti, classe 1940, sarà collocato a riposo a partire dal 1 settembre; stessa sorte per il suo collega dell’Istituto Agrario “Ciuffelli”, Giovanni Ruggiano, 68 anni il prossimo novembre. Fin qui le notizie ufficiali, legate alla presentazione da parte di entrambi, in parte a malincuore ed in un caso addirittura sul filo di lana, della domanda di pensionamento.

L’uscita di scena dei due presidi, per tanti anni figure di primo piano nell’istruzione cittadina (e non solo, visto il comune impegno politico), ha aperto da giorni un toto-nomine che dà anche la misura dell’importanza delle due scuole e del potere e visibilità che ne può discendere.
Per il posto di Tofanetti circola il nome del professor Sergio Guarente, già docente del liceo e da alcuni anni dirigente presso l’Istituto “Salvatorelli” di Marsciano: il suo ritorno a Todi, dato per probabile, aprirebbe ovviamente a discendere la partita per la sua sostituzione nella scuola marscianese.
Sulla poltrona lasciata libera da Ruggiano potrebbe invece finire il professor Marcello Rinaldi, attualmente alla guida della scuola media di Todi ma che avrebbe presentato domanda di trasferimento presso il complesso di Montecristo. Anche in questo caso pure la “Aosta Cocchi” verrebbe interessata da un avvicendamento al vertice.

Fermo restando che tutto è nelle mani dell’ex Provveditorato e del suo attuale dirigente Nicola Rossi, cui spettano le nomine, sembra non soltanto sulla base delle domande e delle fasce di appartenenza dei vari dirigenti, la reazione a catena potrebbe risultare alla fine ancora più lunga.
Un’altra ipotesi vedrebbe approdare all’Agraria il professor Carlo Sbugia
, in passato a lungo docente di agronomia e vicario proprio presso il “Ciuffelli” e ormai da qualche anno dirigente incaricato dell’Istituto commerciale e per geometri “Einaudi”, da dove sembra sarebbe andato in pensione nel 2009. Se andasse a sostituire Ruggiano (con un incarico di tre anni) rimarrebbe vacante il suo posto, che forse  potrebbe risultare sgradito al prima citato Rinaldi.

Ma la vorticosa girandola, in parte frutto di pure ipotesi di scuola (è proprio il caso di dirlo!), non finisce qui (anche a voler trascurare per il momento l’ulteriore possibilità di una reggenza esterna del “Ciuffelli” al pensionato Ruggiano).
All’Agraria infatti dal 31 agosto andrà in pensione anche il responsabile amministrativo, la ragioniera Rosa Becelli, il cui posto verrà preso dalla collega Mirella Palomba, al momento pari ruolo presso la scuola media diretta da Rinaldi (i due, pur trasferendosi, potrebbero quindi anche ritrovarsi insieme).

A dare un senso ancor più epocale ad un possibile generalizzato cambio della guardia ci sono anche alcuni avvicendamenti annunciati nelle rispettive associazioni ex allievi.
Quella del “Ciuffelli” vedrà ad ottobre il rinnovo del direttivo, con il presidente uscente Guido Gagliardini che non si ricandiderà, lasciando probabilmente il posto all’altro ex preside dell’istituto Giancarlo Pasqualini.
Di un probabile avvicendamento si vocifera anche all’associazione del liceo, rilanciata con grande capacità da Luisa Gabusi, la quale potrebbe però essere pronta a passare le consegne proprio all’ormai ex preside Tofanetti.

Tra le cose certe, al momento, c’è la cerimonia di saluto che l’Amministrazione comunale di Todi ha deciso di dedicare, sabato 28 giugno, alle 16, ai due dirigenti scolastici prossimi al pensionamento, con la consegna agli stessi, presso la sala della Giunta dei palazzi comunali, di attestati di benemerenza.
Anche in questo caso non manca la notizia curiosa: a consegnarlo a Giovanni Ruggiano sarà il figlio, il sindaco Antonino Ruggiano.

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