Esiste un luogo nel centro storico di Todi dove è facile essere pervasi da una sana sensazione di benessere.
Si tratta del Red Bistrò, locale situato all’interno del cinquecentesco Palazzo del Vignola, che ha aperto i battenti ad aprile 2015.
Definirlo un lounge bar è riduttivo. Il Red Bistrò è un’esperienza da vivere per la cortesia con cui si è accolti, per il fascino degli ambienti, per la musica che si ascolta, per l’atmosfera che si respira e il cibo che si gusta.
Un progetto che si è potuto realizzare grazie alla collaborazione della Marte Associazione onlus di Todi che cura e organizza eventi all’interno del palazzo, primo tra tutti la Mostra Nazionale dell’Antiquariato.
La Marte Associazione onlus ha infatti deciso di condividere alcuni spazi con Marcello Moracci e Francesco Orsini che gestiscono il bar con boiserie, il chiostro, la sala camino e le cantine (nella foto, da sinistra: Francesco Orsini, Massimiliano Bardi, Marcello Moracci).
I locali sono adatti a ospitare convention, riunioni ed eventi cittadini. Le serate si aprono con aperitivi a tema e continuano con street food dinner e musica dal vivo.
“Red Bistrò nasce da un’incontrollabile voglia di fare festa e dal desiderio di riportare le persone nel centro storico di Todi” dichiara Marcello Moracci.
“Da poche settimane ha preso il via una nuova idea – fa sapere Francesco Orsini – vogliamo dare spazio all’arte”.
A rompere il ghiaccio è l’artista Massimiliano Bardi. Nato a Firenze e trasferitosi in Umbria per amore e per lavoro, realizza le sue opere nel suo studio a Spello “città vivace e città di pittori” come la definisce egli stesso.
Dal 2006 si dedica alla pittura a tempo pieno.
“L’artista deve avere tre peculiarità – afferma Massimiliano Bardi – il talento, lo studio e la fortuna. La fortuna è fondamentale e il sogno è prezioso, la vita deve essere un continuo sognare.”
Tanti sono i personaggi che affollano i suoi quadri. Personaggi che vestono colori caldi e accesi, dai volti particolari perchè privi di naso e occhi ma caratterizzati da grandi bocche che suonano strumenti a fiato, che cantano e gridano la loro felicità.
“Sembra un controsenso ma credo che questi visi siano più espressivi. Ognuno di noi può dare l’espressione che vuole ai miei personaggi in base a ciò che il quadro scatena nel proprio intimo”.
I dipinti di Massimiliano Bardi sono accompagnati da brevi frasi, una sorta di didascalie, di slogan, di messaggi che arrivano dritti al cuore.
“Ho iniziato da qualche anno a inserire le parole. A volte arriva prima l’idea della frase e poi l’immagine da dipingere”.
La pittura di Massimiliano Bardi è gioia e umanità, è un inno alla vita.
“A me piace trasmettere la voglia di vivere, di realizzare i sogni e di trovarne di nuovi. Le mie emozioni, pure e semplici, costituiscono la mia pittura.
Dipingo la musica e il ballo che sono i sogni che non riesco a realizzare perchè non so né ballare né suonare perciò lascio che siano i miei personaggi a sbizzarrirsi e a divertirsi.
I miei personaggi sono calati in un ambiente che paradossalmente nel mondo reale cerco di sfuggire. L’arte ti dà anche questo, ti dà la possibilità di fare ciò che nella vita non riesci a fare e ti permette comunque di realizzare i tuoi sogni”.
Massimiliano Bardi ha esposto in tutta Italia, da Bolzano a Sciacca, da Varese ad Amalfi ma l’elenco delle città che hanno ospitato le sue mostre è lungo. Fino al mese di settembre sarà possibile farsi avvolgere dalle sensazioni positive che emanano i suoi dipinti recandosi al Red Bistrò di Todi. Basterà rilassarsi e aprire il proprio animo alla bellezza. Al resto penseranno Francesco e Marcello.
