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Al Centro di odontoiatria infantile di Perugia, che ad oggi ha curato 1500 bambini, con oltre 10 mila prestazioni, soltanto in sette casi la paura ha vinto
bambino-dentista

La necessità di creare un’alleanza tra dentista e bambini che ricorrono per la prima volta alle cure dentarie è stato il tema di un seminario, che si è svolto presso le Aule della Facoltà di Medicina, organizzato dal  Prof. Stefano Cianetti, direttore del Centro Odontostomatologico del S. Maria della Misericordia.

Alla riunione  hanno partecipato studenti del corso di laurea di Odontoiatria, Medicina e Chirurgia  e specializzandi della stessa facoltà. “E’ stata  anche l’occasione per fare il punto sull’attività svolta nei  primi quattro anni  dal Centro di odontoiatria infantile, che ad oggi ha curato 1500  bambini, con oltre 10 mila prestazioni– ha puntualizzato il prof Cianetti con l’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia-.

Soltanto in sette casi non siamo riusciti ad intraprendere un’attività assistenziale per opposizione dei piccoli pazienti; un risultato che premia l’impegno dello staff preposto a svolgere un ruolo  grande utilità per la salute dei piccoli pazienti, perché si uniscono le cure ai consigli di igiene orali che va appresa già quando i bambini frequentano la scuola materna.”

Le tecniche adottate per la gestione di prevenzione e cure sono difficili da eseguire proprio perché è atavica la paura che i bambini manifestano per il camice bianco del dentista e del medico in generale.
“Il metodo che abbiamo sviluppato-risponde il Prof. Cianetti-  è legate  esclusivamente al rapporto di fiducia, che si rafforza con l’accoglienza in locali appositamente colorati ed  attrezzati, con giocattoli individuati idonei per le diverse età dell’infanzia, con una relazione che  coinvolgere anche i genitori, che hanno un ruolo attivo nella relazione medico-paziente”.

Il seminario ha  preso in esame anche la metodica di sedazione cosciente con protossido di azoto, che  rappresenta uno strumento utile anche per l’odontoiatra infantile, quando il dentista si trova difronte a ei  bambini che manifestano un alto grado di paura nell’affrontare le cure.
“  Si tratta di pazienti che noi definiamo “non collaboranti” per il  trattamento di cui necessitano- precisa il Prof Cianetti-, ma si ricorre  ricorrere alla sedazione cosciente, unitamente alle tecniche di anestesia generale, solo come  “ultima ratio, tecnica che nel nostro Centro non viene eseguita”..

Dei 1500 bambini trattati nel quadriennio di attività del Centro Odontostomatologico dell’Azienda Ospedaliera di Perugia – sono stati  270 quelli identificati come “ casi difficili” , per i quali, tuttavia, i medici sono riusciti ugualmente  ad ottenere risultati positivi con la tecnica della comunicazione.
“ Una delle peculiarità del nostro Centro- conclude il Prof Cianetti- è quella di non indossare il camice bianco durante l’attività; la nostra divisa è costituita da pantaloni bianchi  e maglietta polo colorata, ed anche questo apparente informalità ci permette di entrare  sempre più  in sintonia con i bambini”.

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