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Dopo l'incontro con alcune imprese a Collazzone, s’è tenuto a Todi un convegno del Pd dal titolo, ‘Il riformismo per l’Umbria e per l’Italia’,
Morando todi

Al termine della visita in Umbria del viceministro dell’Economia Morando che, insieme al consigliere Chiacchieroni, ha incontrato, nel corso della giornata di ieri, l’amministrazione comunale di Gubbio e le istituzioni dell’area dell’eugubino umbro e marchigiano, professionisti e imprenditori a Gualdo Tadino e alcune imprese a Collazzone, s’è tenuto a Todi un convegno del Pd dal titolo, ‘Il riformismo per l’Umbria e per l’Italia’, all’hotel Villa Luisa.

“Ci sono alcuni fattori di contesto positivi, in Europa, che ci aiutano ad aumentare la possibilità di farcela e tornare a crescere – ha detto Morando –.
Però, proprio perché le cose vanno un po’ meglio, dobbiamo accelerare ulteriormente la strategia delle riforme.
Quindi, riforme istituzionali, della scuola ed entro l’avvio del prossimo anno scolastico, della pubblica amministrazione per diminuire il troppo peso burocratico che oggi c’è su imprese e cittadini italiani.
Inoltre, continuare sulla strada della riduzione della pressione fiscale sul lavoro e sull’impresa”.

“Il riformismo – ha sottolineato Chiacchieroni – è un processo di cambiamento delle strutture pubbliche e sociali da attuare con il massimo consenso possibile e facendo l’interesse del Paese.
Nel caso dell’Italia, in particolare, lavoriamo in direzione della modernizzazione: il Paese è bloccato da troppo tempo, il riformismo è una ricetta utile e necessaria”. 

“Ho fatto un viaggio in questa regione – ha concluso Morando – e ho tratto la convinzione che il tentativo in corso che c’è a livello nazionale di cambiare ha degli interlocutori su questo territorio. L’Umbria, da sempre, brilla per una tradizione di buon governo. Ma non basta, dobbiamo fare di più.
Anche le pratiche governative vanno radicalmente revisionate perché la realtà cambia in continuazione.
Mi pare che la presidente Marini sia impegnata molto in questo sforzo che noi vogliamo incoraggiare.
Il Paese non si cambia solo da Roma, l’Europa non si cambia solo da Bruxelles: bisogna fare un grande lavoro di coesione dei riformisti nella strategia di cambiamento”.

Al convegno hanno partecipato, oltre il viceministro  Enrico Morando, il consigliere regionale umbro, promotore dell’evento, Gianfranco Chiacchieroni, Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, Carlo Rossini e Gianfranco Giuffrè, rispettivamente sindaco e consigliere comunale di Todi.
Il dibattito è stato guidato da Alberto Pileri dell’Associazione di cultura politica ‘Libertà uguale’ di cui, fra l’altro, il senatore Morando è presidente nazionale.

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