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A Todi alle ore 11 una solenne concelebrazione presieduta dal Vescovo Mons. Benedetto Tuzia nella chiesa di Porta Aurea
Todi chiesa san giuseppe porta aurea

Nella Diocesi Orvieto – Todi, il culto di San Giuseppe  è antico, condiviso e partecipato.
E ci sarà un’ occasione propizia per invocare il Santo nel giorno della sua festa, lui patrono della Chiesa universale, del mondo del lavoro e dei lavoratori, dei papà e dei moribondi.
Come si ricorderà ad Orvieto è antica la devozione a San Giuseppe tanto che nel lontano  2 maggio 1647 il Consiglio della città decise all’unanimità,  con 63 voti favorevoli e nessuno contrario o astenuto, di eleggere il Santo come protettore di Orvieto.

Non è da meno la devozione a Todi.
Qui, nei pressi della Porta Aurea si trova la chiesa di San Giuseppe fatta costruire nel 1642 dall’ Università dei falegnami, pio sodalizio, ancora esistente e proprietario della chiesa. Di questa corporazione “magistri lignaminis” con radici medievali si ha notizia in un raro documento del 26 giugno 1286.
A Todi, in questa chiesa, San Giuseppe sarà festeggiato  giovedì 19 marzo alle ore 11 con una solenne concelebrazione presieduta dal Vescovo Mons. Benedetto Tuzia e partecipata da tutti i membri di questa antichissima Universitas che per l’occasione indosseranno i loro sfarzosi costumi medievali.

Giovedì 19 marzo alle ore 17 nella Cattedrale di Orvieto Mons. Benedetto Tuzia Vescovo di Orvieto-Todi, presiederà una solenne Concelebrazione Eucaristica con il presbiterio diocesano.
Al termine della concelebrazione seguirà una breve processione: la statua del Santo, che era stata intronizzata nella mattinata, sarà riportata dal Duomo alla chiesa dedicata al Santo: una costruzione a pianta centrale edificata nel 1685.
In piazza festa con le immancabili “frittelle” ed esibizione della Banda musicale “L. Mancinelli”.

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