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Musicainfasce® (per bambini da 0 a 36 mesi accompagnati da un adulto) e Sviluppomusicalità® (rivolti a bambini da 3 a 5 anni), che termineranno a fine giugno, si tengono tutti i sabati mattina dalle ore 10 alle 12
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I due nuovi corsi di musica per bambini Musicainfasce® e Sviluppomusicalità®, che hanno preso il via alla scuola dell’Infanzia “Broglino” di Todi, hanno raggiunto le quasi 80 unità di partecipanti.

“Oltre all’aumento del numero degli iscritti – ha affermato l’assessore Andrea Caprini -, i corsi dell’AIGAM sono un’ulteriore conferma del livello di qualità raggiunto dalla Scuola Comunale di Musica di Todi grazie all’impegno di tutto il corpo docente.
Quest’ultimo progetto si aggiunge a quelli già  promossi negli ultimi anni: dagli esami ABRSM, per il conseguimento della certificazione riconosciuta a livello europeo, alla collaborazione con il Liceo Jacopone da Todi e le altre scuole del territorio comunale”.

Musicainfasce® (per bambini da 0 a 36 mesi accompagnati da un adulto) e Sviluppomusicalità® (rivolti a bambini da 3 a 5 anni), che termineranno a fine giugno, si tengono tutti i sabati mattina dalle ore 10 alle 12

“Si tratta – ha sottolineato l’assessore Catia Massetti – di un progetto che integra l’offerta formativa scolastica a favore dei più piccoli, così come abbiamo fatto con i progetti di educazione alimentare e motoria. La musica è un linguaggio universale, in grado di favorire l’integrazione culturale e la socializzazione dei più piccoli e dei giovani garantendo pari opportunità formative a tutti”.

L’obiettivo dell’iniziativa è a lunga scadenza “ il bambino al momento della nascita è nella fase di massima potenzialità per l’apprendimento. Pertanto attraverso la voce entra in contatto con il mondo musicale, permettendogli un domani di essere un fruitore consapevole di tutti i linguaggi musicali che andrà ascoltando, oltre che un potenziale musicista”.

MUSIC LEARNING THEORY
La Music Learning Theory è una teoria ideata da Edwin E. Gordon (South Carolina University, USA) e fondata su quasi 50 anni di ricerche ed osservazioni. Descrive le modalità di apprendimento musicale del bambino a partire dall’età neonatale e si fonda sul presupposto che la musica si possa apprendere secondo processi analoghi a quelli con cui si apprende il linguaggio.
Parallelamente agli studi sull’attitudine musicale e sulla capacità di Audiation, che costituiscono la base teorica della MLT, si è andata sviluppando una metodologia che ne applica i principi, portando diverse e sostanziali novità nel campo dell’educazione musicale. In Italia la Music Learning Theory viene insegnata e divulgata, come unica associazione autorizzata, dall’AIGAM, Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale.
L’associazione, attraverso Insegnanti Associati svolge in tutta Italia corsi di Musicainfasce® (0 – 36 mesi) , Sviluppo della musicalità® (3 – 5 anni) L’AIGAM svolge la formazione ufficiale in Italia attraverso corsi di formazione autorizzati dal Ministero della Istruzione Pubblica e rivolti ad insegnanti di musica, educatori di asilo nido ed insegnanti della scuola dell’infanzia.
L’Associazione inoltre attua i suoi obiettivi di diffusione della Music Learning Theory attraverso pubblicazioni con le Edizioni Curci di Milano e la collaborazione con Università e Conservatori oltre che con le maggiori istituzioni musicali italiane come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l’Accademia delle Arti e dei Mestieri dello Spettacolo Teatro alla Scala di Milano.
La Music Learning Theory di Gordon ha come obiettivo principale quello di favorire lo sviluppo dell’attitudine musicale di ciascun bambino secondo le sue potenzialità, le sue modalità e soprattutto i suoi tempi.
La didattica basata sulla MLT promuove come competenza fondamentale l’Audiation, definita da Gordon “Capacità di sentire e comprendere nella propria mente musica non fisicamente presente nell’ambiente”.
La capacità di Audiation, vero e proprio “pensiero musicale”, è indispensabile per comprendere la sintassi musicale, sia nella produzione che nell’ascolto, per sviluppare una buona lettura musicale e per improvvisare musicalmente.
Non è dunque la crescita di un bambino musicalmente “geniale” o del musicista professionista a ogni costo a costituire la finalità della MLT ma, al contrario, quella di persone in grado di comprendere la sintassi musicale e di esprimersi musicalmente, con la voce o con uno strumento.

La capacità di Audiation si sviluppa a partire dall’età neonatale a contatto con un ambiente ricco esperienze musicali di qualità.
Durante i primi anni di vita l’approccio indicato dalla MLT come adatto a favorire lo sviluppo dell’Audiation è quello della guida informale. L’adulto competente musicalmente guida informalmente il bambino all’apprendimento musicale, attraverso l’esempio diretto, il gioco e il movimento.
Il concetto di “guida informale” richiama quello montessoriano di “educazione indiretta” così come quello vygotskijano di “zona prossimale di sviluppo”.
L’adulto comunica con il bambino attraverso canti melodici e ritmici senza parole e pattern tonali e ritmici, ascoltando le risposte musicali spontanee del bambino, rispecchiandole e contestualizzandole nella sintassi musicale. Il movimento libero, percettivo ed euristico del bambino viene favorito e rispecchiato attraverso l’esempio diretto dell’insegnante.
Le recenti scoperte nel campo delle neuroscienze a proposito dei Neuroni a specchio (Rizzolatti 1995) confermano l’intuizione di Gordon a proposito della valenza del mettere in atto per primi le competenze musicali senza insegnarle in modo esplicito.

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