Gli umbri danno allo Stato ogni anno 99 milioni di euro per lotto, lotterie e giochi vari. Ben poca cosa rispetto alla Lombardia, la regione che ha la maggiore raccolta erariale nel settore dei giochi, con oltre un miliardo e trecento milioni di euro nel 2007, seguita dal Lazio con 791 milioni e dalla Campania con 773.
Per quanti relativamente pochi questi soldi, nell’ipotesi di un federalismo fiscale anche per il comparto dei giochi, potrebbero rimanere alla regione e non essere ridistribuite, come avviene oggi, dallo Stato.
Certo non è molto rispetto a quello che l’Umbria riceve dalla redistribuzione dell’Iva e che perderebbe con un federalismo fiscale secco, ma sarebbe un contentino.
- Redazione
- 24 Maggio 2008
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