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Sono  la mamma di Anna, una bambina  che nelle scorse settimane è stata  ricoverata nel reparto di Pediatria  dell’Ospedale di Perugia  per una  grave corea da streptococco.
Desidero segnalare l’estrema professionalità che ho trovato nel reparto a cominciare dai medici,  per proseguire  con gli infermieri , il personale Oss e gli specializzandi .
La diagnosi non è stata facile, tanto che si è reso necessario anche  un prelievo di  liquor per essere valutato in un centro  altamente specializzato.
Ora, tornata in casa  un po’ di serenità , credo  sia giusto, quando si ottengono servizi di eccellenza sanitaria dare pieno merito e rilevanza ai professionisti che operano per la nostra  salute  e  quella dei nostri cari. 
A volte siamo portati a criticare  anche il disguido più piccolo, quando invece dovremmo soffermarci sull’andamento  generale della sanità in Umbria, di cui la Pediatria di Perugia  è una vera eccellenza, come ho potuto rendermi conto di persona, osservando comportamenti  e attività assistenziali nei giorni del ricovero di Anna.
La mia professione di giornalista ,ma soprattutto la mia sensibilità di mamma, mi obbliga a segnalare  l’umanità e la disponibilità delle Dottoresse Alessandra Paglino e Anna Biscarini, la gentilezza del Professor  Alberto Verrotti di Pianella, che tutt’ora segue la mia  bambina .
Un plauso, dal  profondo del cuore  anche alla organizzazione del reparto, che prevede  la possibilità da parte dei bambini di frequentare la scuola, guidata da operatrici fantastiche, affiancate  dai volontari della Associazione  Bambini in Ospedale.

 

 

 

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