Andare in pensione con 57 anni di età e 35 anni di contributi: è la possibilità offerta dal cosiddetto “regime sperimentale donna” che l’Inps ha illustrato con una nota
Tale possibilità per le donne di andare in pensione in anticipo rispetto a quanto previsto dalla riforma Fornero, è tuttavia condizionata all’opzione per il sistema di calcolo contributivo. Tale facoltà – sancita in via sperimentale dalla legge 243/2004 – può essere esercitata entro il 31 dicembre 2015.
Optare per il calcolo contributivo della pensione comporta, di ce l’Inps, una diminuzione dell’assegno che oscilla intorno al 25-30% rispetto a quanto si sarebbe ottenuto con il sistema misto. Il taglio varia a seconda dell’età della lavoratrice, delle caratteristiche di carriera, della retribuzione e dell’anzianità contributiva maturata.
I requisiti anagrafici e contributivi per poter usufruire della possibilità devono essere maturati entro il 2014. In particolare, le lavoratrici autonome entro il 31.5.2014; le lavoratrici dipendenti del settore privato entro il 30.11.2014; le dipendenti del settore pubblico entro il 30.12.2014.
Di seguito il testo completo delle istruzioni INPS