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L’incontro di oggi si è svolto in un clima positivo, commenta Acciai Speciali Terni, con la discussione di alcuni specifici punti del piano industriale già presentato nelle precedenti occasioni.
L’azienda si rammarica del fatto che non si siano però discusse le condizioni per tornare a garantire il funzionamento dell’acciaieria.
AST rispetta il diritto di sciopero ma rileva che l’azienda è ormai chiusa da molti giorni e osserva che il piano industriale, sin dall’origine, era stato predisposto sulla base di condizioni diverse di operatività del sito.
La situazione attuale va a scapito di AST, dell’indotto e dei lavoratori. A tal proposito, occorre ricordare che il pagamento degli stipendi di novembre richiederà il lavoro di alcune settimane da parte del personale dell’amministrazione, a partire dal suo rientro al lavoro.
AST conferma la sua partecipazione all’incontro programmato per il prossimo 18 novembre presso il Ministero dello Sviluppo Economico e si augura che l’operatività dell’azienda possa riprendere quanto prima nell’interesse di tutti.

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