Una notizia del National ghost uncover, segnalata dall’Ansa, sta mettendo in agitazione tutta la classe politica umbra.
Secondo tal novella, Braccio Fortebraccio da Montone dopo quasi 600 anni starebbe aggirandosi in quel di Terni.
Ora non si sa bene se il condottiero umbro sia arrivato in Umbria, provenendo da L’Aquila, nell’assedio della quale città trovò la morte ,o invece sia partito dalla sua città natale nell’alto Tevere.
In questo secondo caso Braccio avrebbe attraversato varie città umbre e giunto a sud della regione sarebbe già pronto alla successiva mossa.
Non è escluso che il condottiero abbai preso le mosse dalla Chiesa di San Francesco al Prato a Perugia dove sono custodite le sue spoglie.
Quel che è certo che, se Braccio volesse ripercorre le strade da lui battute nel 1216, partirebbe da Perugia per poi conquistare le città di Todi, Narni, Terni e Orvieto
Mossa che – e questo sarebbe ciò che agita la politica locale – si rifarebbe all’affermazione per cui “ il suo sangue dopo 600 anni è pronto a governare la città”.
Si mormora che molti politici umbri, in vista delle prossime prove elettorali, abbiano chiesto di accertare il loro DNA e di confrontarlo con quello di Braccio