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In Umbria si è passati, dall’8,8% di cittadini affetti da obesità conclamata dei primi anno del 2000, all’11,2% di del 2012 .
obesita

La crisi economica non ha una stretta correlazione con le abitudini alimentari degli italiani, e gli umbri non faccio di certo eccezione.
Diminuiscono i consumi, ma il fenomeno dell’obesità resta prioritario . Su questo tema si svolge oggi, venerdì 17 ottobre, un convegno medico dal titolo “Obesità: una patologia multifattoriale”.

Il convegno che avrà inizio alle ore 9 è stato organizzato dalla Prof.ssa Graziana Lupattelli, presidente della sezione Umbria della Società Italiana dell’Obesità (SIO), e si terrà presso le aule della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Università di Perugia8 Polo Unico).

“ Affronteremo le problematiche legate alle diverse patologie associate all’obesità, inclusi i disturbi del comportamento alimentare, ed ai suoi possibili risvolti terapeutici– anticipa la Prof. Lupattelli- Purtroppo i dati in nostro possesso denunciano un allargamento del fenomeno : nella nostra regione si è passati dall’8,8% di cittadini affetti da obesità conclamata dei primi anno del 2000 all’11,2% di del 2012 .
Un incremento preoccupante, perché l’informazione sul tema è stata sempre più incisiva, e le proposte di stili di vita sempre più alte con una percentuale importante che ha iniziato un’attività fisica-. “.

Al Convegno si ribadirà come l’obesità rappresenta un fattore di rischio cardiovascolare, specie nel caso in cui sia prevalentemente localizzata a livello epatico, addominale e cardiaco ed i disturbi del comportamento alimentare sono conseguenza della condizione di obesità.

Gli esperti che interverranno alla discussione si soffermeranno sui i risvolti terapeutici– precisa la Prof Lupattelli- Ci sarà spazio per le relazioni su come rapportarsi con il paziente per un cambiamento dello stile di vita, per poi passare alla chirurgia cosiddetta bariatrica, cioè una chirurgia elettiva per perdere peso, consigliata solo nelle gravi obesità che non hanno risposto alla terapia dietetica” .
Relazioni verranno proposte anche da giovani ricercatori, che porteranno all’attenzione dei convegni i risultati dei loro studi più recenti.

Sulla importanza del convegno interviene anche il Direttore della S.C. di Medicina Interna e Scienze Endocrine e Metaboliche Prof Elmo Mannarino : “ Non è esagerato configurare l’obesità come una pandemia, il cui trend sembra essersi fermato solo in alcuni Paesi dove più forte, o comunque più efficace, è stato il messaggio lanciato dai sanitari, dai media e dalla politica.
Trend che invece è in crescita in paesi come l’Italia .Momenti di riflessione comuni, e di confronto che avvicinano studiosi di diverse discipline, sono finalizzati a correggere una patologia da “ eccesso” , un fenomeno paradossale in tempi di crisi economica. Come quelli attuali”.

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