Il PD di Giano dell’Umbria, facendo riferimento al volantino sull’escursione sui monti Martani promossa dall’associazione “Muvra Umbra”, porta a conoscenza tutti i cittadini che questa non è una associazione apolitica e ricreativa, ma una organizzazione legata al movimento di estrema destra Casapound, coordinata nella nostra regione da Sebastiano Torlini, candidato per le liste di Casa Pound alle ultime amministrative a Terni.
Casa Pound è uno dei movimenti più radicati e organizzati dell’estrema destra italiana, che attraverso azioni eclatanti e anche cerca di imporsi all’attenzione dei media e fare proselitismo nella società. I propri militanti amano definirsi fascisti del nuovo millennio” e ostentano propositi e comportamenti reazionari, razzisti e xenofobi, spesso al centro anche di casi di cronaca, soprattutto nelle grandi città.
Non sfugge ai nostri occhi che dietro la “candida” impaginazione di un volantino ricreativo, sia presente la mano del consigliere di minoranza Jacopo Barbarito, che facendo leva sulla buona fede dell’Amministrazione Comunale che aveva concesso un iniziale “patrocinio” all’iniziativa, non è la prima volta che cerca di introdurre in questo Comune personaggi e idee reazionarie e partecipa spesso ad iniziative politiche di quel movimento.
Come PD di Giano ringraziamo il Sindaco Marcello Bioli che ha immediatamente revocato il gratuito patrocinio all’iniziativa organizzata da Muvra, manifestando il più contrario disappunto per la mancanza di chiarezza degli organizzatori e invitiamo il consigliere di minoranza Barbarito a non nascondersi dietro un partito moderato come “Forza Italia” (forse per interessi di “carriera” politica?), ma a manifestare la sua vera natura di rappresentante di una destra reazionaria, nostalgica e conservatrice degnamente rappresentata da Casapound e da quei movimenti della galassia extraparlamentare dichiaratamente “fascisti”, in cui anche lui ha militato in passato.
Saremo vigili e rappresenteremo il baluardo democratico contro ogni forma di restaurazione in questo comune, al quale i cittadini potranno fare riferimento, stando dalla parte dei più deboli, e aderendo sempre a forme di partecipazione senza secondi fini, che puntino veramente a valorizzare lo splendido territorio in cui viviamo e non a fare “proselitismo” occulto a favore di movimenti estremi.