Condividi su facebook
Condividi su twitter
foto 3

TamTam Reporter, riporta all’attenzione dei cittadini tuderti un annoso problema, che ultimamente sembra però aver preso nuovo vigore.  Un “lettore-reporter” di TamTam, infatti, ci ha inviato alcune foto scattate a Todi nella tarda serata di ieri, che testimoniano il malcostume della sosta selvaggia che si manifesta di sera dopo le ore 20.00, orario in cui termina il servizio di polizia municipale.

Dopo tale orario, sembra infatti che nel centro storico della città di Jacopone, non esista più alcuna regola (imposta prima di tutto dal buon senso e dal rispetto del vivere civile) del codice della strada ed in particolare modo della sosta vietata. Le auto vengono parcheggiate dappertutto senza alcuna remora, soprattutto sulla piazza principale ed in Via Ciuffelli. Lungo questa via, le auto vengono lasciate in sosta (probabilmente per recarsi a cena nei vicini ristoranti) a cavallo sui due marciapiedi, sia a destra che a sinistra, creando disagio al passaggio dei pedoni, ma anche riducendo la larghezza della sede stradale, creando così problemi anche al traffico delle autovetture.

Lo spettacolo più bello è però riservato alla Piazza del Popolo dove, al bellissimo addobbo natalizio con luci e alberi di Natale, si contrappone invece l’altro spettacolo “triste”, delle auto che gremiscono tutta la piazza e che vengono parcheggiate in ogni possibile spazio libero, in quella che è una zona pedonale dove non dovrebbero né transitare, né tantomeno sostare le auto.

Per una città come Todi, che si professa spesso culla di cultura e del buon vivere, non dovrebbe essere tollerato un simile malcostume. Per risolvere il problema basterebbe che i vigili urbani prolungassero il servizio dopo le 20, anche solamente due-tre volte a settimana, per stroncare questa cattiva abitudine, oppure ripristinare i cosiddetti “panettoni(visto che poi siamo a Natale) in cemento, impedendo così fisicamente l’ingresso delle auto nella zona pedonale.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter