Nel 2007 sono nate in provincia di Perugia 4.583 nuove imprese, in leggero aumento rispetto al 2006 (+0,3%). Ma, contemporaneamente, l’aumento delle cessazioni fa registrare un numero (4.011 cancellazioni) che è il peggior risultato degli ultimi quattro anni.
Si espande, comunque, la base imprenditoriale della provincia di Perugia: al 31 dicembre scorso il numero di imprese registrate alla Camera di commercio sfiora le 73 mila unità con un incremento rispetto a un anno fa dello 0,63%.
Per Alviero Moretti, presidente della Camera di commercio di Perugia, “non siamo di fronte a risultati eclatanti, tuttavia il saldo tra le imprese nate e quelle cessate nel 2007 è positivo per 572 unità (pari ad un tasso di crescita dello 0,79%), un dato questo che ci colloca al venticinquesimo posto nella graduatoria di tutte le province italiane per saldo in valore assoluto”.
I dati definitivi per l’anno 2007 dell’indagine condotta trimestralmente da Movimprese sulla dinamica nascita-mortalità delle imprese italiane, sono stati presentati a Roma, nella sede di Unioncamere nazionale.
In provincia di Perugia – è detto in una nota – la base imprenditoriale segna una nuova espansione e alla fine del 2007 si registra un record storico di 72.988 imprese. Come detto, quelle nate lo scorso anno sono 4.583, con una crescita limitata allo 0,3%, ma che segna una decisa ripresa rispetto al 2006 quando si registrò un calo del 5,8%.
Sul piano settoriale, buoni risultati sono stati ottenuti dai comparti attività immobiliari, noleggio, informatica e ricerca (+5,8%), costruzioni (+3,4%), alberghi e ristoranti (+1,6%), altri servizi pubblici, sociali e personali (+ 1,6%).
In rallentamento agricoltura (-1,3%), attività manifatturiere (-0,9%), trasporti (-1,5%).
- Redazione
- 5 Febbraio 2008
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