Le “magnifiche sette“ delle associazioni dei consumatori – ACU, ADICONSUM, ADOC, ADUSBEF, CONFCONSUMATORI, LEGA CONSUMATORI e MOVIMENTO CONSUMATORI – sono scese in campo nell’evidente intento di rafforzare la posizione della COOP Centro Italia nella battaglia giuridica, che si profila all’orizzonte con l’Unione Europea ed i grandi gruppi commerciali italiani, resa magari più difficile da un eventuale cambio di maggioranza politica alla guida della Nazione.
I tempi della disputa finale non sono vicini, ma in casa coop e delle associazioni dei consumatori sanno quanto può contare il clima determinato da una opinione pubblica favorevole e da una base associativa forte ed in crescita. Coop Centro Italia e Consumatori hanno perciò effettuato, ad alto livello, una verifica della politica commerciale della cooperativa sia in attuazione delle intese da loro raggiunte nel recente passato che per l’immediato futuro.
Gli accordi di settembre (blocco dei prezzi su oltre 1.000 prodotti a marchio Coop di largo consumo), per Salvatore Lombardi della Confconsumatori, hanno provocato positivi effetti sui bilanci delle famiglie umbre, per cui ha chiesto a Coop Centro Italia di verificare le politiche possibili per il 2008 a difesa del reddito dei consumatori.
Per Angelo Garofano dell’ADOC soddisfazione per i positivi effetti dell’accordo e per la disponibilità al confronto dimostrata da Coop Centro Italia.
Tali accordi sono stati illustrati da Giorgio Raggi, presidente ed Antonio Bomarsi, amministratore delegato al Commerciale, di Coop Centro Italia, i quali hanno rilevato che “nel corso dell’ultimo quadrimestre 2007, su sollecitazione dei nostri soci e delle associazioni dei consumatori, siamo riusciti a far risparmiare circa 160 euro a famiglia sia negli acquisti dei generi alimentari che extra alimentari. Se poi la stessa famiglia, che si è servita dei nostri supermercati e dei nostri iper, ha anche effettuato rifornimento di gasolio presso Collestrada Carburanti il risparmio nel quadrimestre è stato di 310 euro. Per assicurare questa convenienza Coop ha investito circa 19,5 milioni di euro: questo il nostro contributo alla tutela del reddito dei consumatori”.
Poi una promessa impegnativa: “come abbiamo fatto nel 2007 manterremo nel 2008 i prezzi più bassi di tutta la distribuzione moderna: questo anche a fronte di richieste di aumento all’acquisto che vanno dal +4% al + 35%. Riusciremo ad essere i più convenienti contenendo di circa il 50% le richieste e trasferendo tali aumenti solo in parte su prezzi di vendita. A questa fondamentale azione si aggiungeranno significativi investimenti in convenienza per i soci e consumatori stimabili in circa 30 milioni di euro”.
Per un monitoraggio della situazione e per valutare nuove possibili politiche, è stato fissato un nuovo incontro a giugno.