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La compagnia teatrale della frazione di Todi ha presentato la commedia dialettale "L'eredità di zio Egisto": replica il 5 gennaio

La compagnia teatrale dialettale di Collevalenza “Nun Semo Gnente” è tornata in questo Natale 2007 alla ribalta con una nuova commedia brillante “L’eredità di Zio Egisto”, rigorosamente tradotta dal dialetto toscano al vernacolo tuderte.
Sotto i riflettori è stata presentata questa volta la storia di una famiglia signorile dove vivono Egisto Cavaciocchi, interpretato da Roberto Mecarelli, e sua cognata Emma Bellini vedova Cavaciocchi (Maria Rita Bosi).
Dopo varie discussioni tra i due cognati, il primo avaro e spilorcio, l’altra spendacciona e meno attenta alle spese familiari, Emma viene contattata dalla banca: il conto si è azzerato e non ci sono più soldi da spendere.
Seguono momenti di panico nei quali si avvicendano storie d’amore tra Marianna, figlia di Emma (interpretata da Tatiana Ceccarelli) e il ricco Armandino (Simone Fausti) e che sfociano in un piano escogitato da Emma con i figli per convincere l’avaro Egisto a lasciargli tutti i propri averi tramite un testamento.
Questi però se ne accorge, finge di essere malato e con l’aiuto della serva di casa (interpretata da Loretta Bernardini) gli prepara una spiacevole sorpresa.
Sabato 5 gennaio, alle ore 21, è in programma la replica, sempre presso il teatrino del Santuario dell’Amore Misericordioso a Collevalenza.
Nel sito internet www.parrocchiacollevalenza.it esiste una sezione dedicata alla compagnia teatrale dove è possibile visualizzare la locandina del momento, nonché alcuni video e i programmi della compagnia.

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