“Cercheremo per il futuro – ha detto il vescovo Giovanni Scanavino – di favorire la celebrazione della Cresima ciascuno nelle proprie parrocchie, anche in quelle più piccole. Anche se, così facendo, è evidente che bisognerà individuare una diversa soluzione perché non potrà essere il Vescovo, a quel punto, a celebrare tutte le Cresime”.
Questa linea di condotta è stata enunciata al termine di una “contesa” tra la Curia ed alcune famiglie di Ficulle contrarie a dover arrivare fino ad Orvieto per la celebrazione della messa.
Tuttavia è probabile che valga per tutta la Diocesi, compreso quindi anche il territorio di Todi, ove già in passato si erano registrate (anche sulle pagine del mensile Tam Tam) proteste analoghe, sia da parte delle famiglie residente in alcuni centri frazionali che della vicina Monte Castello di Vibio e Fratta Todina.
- Redazione
- 21 Settembre 2007
Condividi su facebook
Condividi su twitter