Condividi su facebook
Condividi su twitter
Per i vertici dell'associazione ambientalista quanto accaduto non è di buon auspicio per la normale "apertura" della stagione venatoria

Il coordinatore nazionale delle guardie giurate del Wwf Sauro Presenzini non è per nulla soddisfatto per come sono andate le giornate di pre apertura della caccia: “se questi sono i segnali per la prossima stagione venatoria, non posso che dedurre che ci sarà molto lavoro da fare per contenere quei cacciatori che vogliono esercitare la caccia violando ogni regola e legge, con il disprezzo della natura”.
In Umbria le guardie giurate del Wwf di Terni hanno denunciato, in due diversi controlli, alcuni cacciatori per avere abbattuto tortore dal collare orientale altrimenti dette “di San Francesco” che, sfruttando l’impunità offerta dalla legge si sono moltiplicate a dismisura, ma che sono “specie protette – ha spiegato l’associazione ambientalista – per le quali l’abbattimento non è mai consentito”.
Ovviamente le guardie del Wwf hanno informato la procura della Repubblica sequestrando inoltre armi, munizioni e la selvaggina protetta abbattuta.
Nel folignate le pattuglie della stessa associazione hanno inseguito vanamente tre cacciatori che esercitavano la loro attività in maniera vagante con l’ausilio del cane.
A Bevagna ad opera delle guardie del Wwf è stata individuata e sequestrata una grande trappola a scatto per la cattura di animali selvatici.
Una poiana, infine, è stata illegalmente abbattuta nella zona di Gualdo Cattaneo.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter