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La Regione ha proposto l'attivazione di nuovi indirizzi in sostituzione di quelli obsoleti ma solo a partire dall'anno scolastico 2008-2009

La Giunta Regionale dell’Umbria ha proposto al Consiglio Regionale di consentire per l’anno scolastico 2008-2009 l’attivazione di nuovi indirizzi di studio nel sistema scolastico umbro. Le richieste formulate dalle istituzioni scolastiche, singole o in rete, e dagli enti competenti, debitamente istruite.anche sotto il profilo delle compatibilità economiche di gestione e corredate dalle delibere degli organi collegiali delle scuole e da quelle degli enti locali, vanno presentate contemporaneamente alle Province e all’Ufficio Scolastico Regionale entro il 1 ottobre 2007.
Le Province successivamente, a seguito di adeguato processo partecipativo, acquisito il parere dell’Ufficio Scolastico Regionale, predisporranno il Piano Provinciale e lo presenteranno alla Regione e all’Ufficio Scolastico Regionale, entro il 15 novembre 2007. La Regione delibererà il Piano Regionale entro il 15 dicembre 2007 e lo trasmetterà all’Ufficio Scolastico Regionale.
Il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale procede, con proprio provvedimento, a dare esecuzione al Piano Regionale con effetto dal 1 settembre 2008.
I nuovi indirizzi, nel territorio di ciascuna provincia, dovranno però sottostare ai seguenti criteri:
• risultare utili, in base ad analisi mirate, nell’ambito del territorio, in quanto assenti o necessari alla piena soddisfazione delle esigenze per riequilibrare l’offerta formativa, prevedendo eventuali integrazioni ed evitando in ogni caso interferenze e sovrapposizioni;
• avvenire in sostituzione di indirizzi già attivati nelle singole Istituzioni scolastiche, in quanto non rispondono più al fabbisogno formativo;
• risultare compatibili con le strutture, le risorse strumentali e le attrezzature esistenti o disponibili, non solo per quanto riguarda il primo anno, ma per l’intero percorso formativo.

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