Condividi su facebook
Condividi su twitter
La lotta all'evasione fiscale, al lavoro nero e agli stupefacenti da parte della Guardia di Finanza dell'Umbria

L’attività delle Fiamme gialle in Umbria, nei primi cinque mesi di quest’anno, nella lotta all’evasione fiscale, con 700 ispezioni fiscali, ha consentito di contestare evasioni alle imposte dirette per 58 milioni di euro ed all’ Iva per 14 milioni. È stata tra l’ altro individuata una società estera con stabile organizzazione in Italia che per il fisco non esisteva e per le quale sono stati accertati redditi non dichiarati per più di 400.000 euro.
I comando regionale ha anche evidenziato l’impegno della Guardia di finanza umbra contro il commercio di articoli contraffati e non in regola con le norme di sicurezza e nella lotta alla economia sommersa, con la scoperta, sempre nei primi cinque mesi di quest’anno, di 54 evasori totali. Lotta anche al lavoro nero con la scoperta di 231 lavoratori irregolari, con tasse e contributi evasi per un milione e 350 mila euro.
In particolare il traffico della droga, «nella provincia di Perugia ha raggiunto un preoccupante livello di allarme sociale». Tutto ciò è stato sottolineato dal comandante regionale, il generale di brigata, Carlo Terzoli, in occasione della cerimonia per il 233/o anniversario della fondazione del corpo.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter