Ultimora: intorno alle 12,30 la seduta della Commissione centrale è stata sospesa ed aggiornata ad oggi pomeriggio alle 14. La situazione dei voti è cambiata rispetto a quella riferita in precedenza: a Ruggiano mancano 6 voti per la proclamazione della vittoria al primo turno.
Il magistrato, dottoressa Brutti, avrebbe già inviato la comunicazione riferita alla proclamazione del ballottaggio. Nel pomeriggio, pertanto, si procederà all’espletamento delle ultime formalità di rito e all’ufficializzazione del risultato. I rappresentanti del centrodestra hanno fatto mettere a verbale che nella sezione 7 le operazioni finali di scrutinio hanno visto la presenza di persone estranee alla commissione di seggio.
Nel momento in cui scriviamo alcuni esponenti del centrodestra sono presso la caserma dei carabinieri di Todi per ribadire le presunte irregolarità attraverso un esposto-denuncia. Non è escluso che possa essere presentato un ricorso al Tribunale amministrativo regionale, il quale comunque non pronuncerebbe una sospensiva.
Ore 11.20 – A Todi la Commissione centrale riunita per verificare le schede oggetto di contestazione è ancora in riunione. Da notizie ufficiose in nostro possesso sembra che dai riscontri effettuati siano state recuperate 40 preferenze a favore di Ruggiano e 14 a favore di Servoli. Tale fatto ha ovviamente innalzato il quorum per raggiungere il 50 + 1 delle preferenze necessarie per la vittoria al primo turno. Quindi, sempre secondo dati non ancora ufficiali, al candidato del centrodestra Antonino Ruggiano mancherebbero soltanto due voti per essere proclamato sindaco.
Stando così le cose, il primo turno è finito davvero sul “filo di lana”. Il ballottaggio viene dunque confermato. La città tornerà al voto il prossimo 10 e 11 giugno.