Sarà l’autopsia prevista per sabato mattina a chiarire le cause della morte di Barbara Cicioni, la giovane mamma, incinta di otto mesi, trovata uccisa stanotte nella campagna marscianese di Compignano.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Perugia Antonella Duchini, proseguono nel massimo riserbo degli inquirenti, i quali non hanno ancora fornito una ricostruzione definitiva della tragedia.
L’ipotesi più accreditata, in base agli elementi raccolti finora da forze dell’ordine e dal medico legale, rimane quella dell’omicidio a seguito di rapina. Dalla casa, trovata a soqquadro, sono stati rubati dalla cassaforte, aperta con la chiave, circa 1.500 euro.
Non viene però escluso che la donna possa essere stata uccisa non per soffocamento ma sia morta a seguito di una caduta nel corso di una collutazione, al termine della quale ha battuto violentemente la testa. Piccole tracce di sangue, infatti, sono state rintracciate pure sul letto, accanto al quale è stata trovata la vittima, che avrebbe ecchimosi sul volto ed una ferita al capo compatibili anche con una caduta “accidentale”.
- Redazione
- 26 Maggio 2007
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