Non c’è giorno che a Todi non approdi qualche big della politica nazionale per dar sostegno ai candidati impegnati nella campagna elettorale amministrativa locale. C’è chi spera addirittura nell’arrivo di Silvio Berlusconi, ma nel frattempo va detto che non sono mancati i nomi altisonanti, la cui presenza serve per richiamare il proprio elettorato e mostrare i muscoli agli avversari.
Qualche settimana fa aveva aperto le “danze” l’ex ministro Pisanu. Sabato è stata la volta del ministro Rosy Bindi. Ieri sera è intervenuto a fianco di Antonino Ruggiano l’onorevole Maurizio Gasparri (An), il quale ha trovato ad accoglierlo in piazza del Popolo fra le 300 e le 400 persone. Gasparri ha fatto una panoramica della situazione politica italiana, ha accennato alla vittoria di Cammarata a Palermo, ha sottolineato l’importanza della famiglia e del controllo sull’immigrazione ed infine ha fatto i propri auguri a Ruggiano e ai candidati del centrodestra. Un comizio affollato il suo, molto di più – fanno notare in modo sibillino i sostenitori di “Meritiamoci Todi” – che non quello di Rosy Bindi. Nel pomeriggio di oggi doveva arrivare anche il ministro Clemente Mastella a sostegno della lista dei Socialisti-Repubblicani-Udeur, ma al suo posto ha mandato un suo sottosegretario.
Ma la partita non si esaurisce a centrodestra e centrosinistra. Sempre oggi pomeriggio, infatti, presso la saletta interna del bar “I Giardinettti”, su invito della lista civica “Todi viva”, è intervenuto l’onorevole Stefano Pedica, capo della segreteria tecnica del Ministero delle Infrastrutture Di Pietro per esporre i progetti di opere pubbliche che riguardano il comprensorio Tuderte. Nell’occasione il candidato sindaco Maurizio Giannini ha anche presentato un progetto per la riqualificazione della stazione di Pontenaia al fine di renderla una porta di accesso importante per i turisti.
