Come anticipato ieri in esclusiva da www.iltamtam.it, l’Italia dei Valori si è chiamata fuori dalla coalizione di centrosinistra che a Todi sostiene la candidatura a sindaco di Alessandro Servoli. Il segretario regionale IdV, Alberto Laganà, ha spiegato i motivi che hanno spinto il suo partito ad abbandonare il tavolo ed appoggiare, insieme ad altre realtà politiche ed espressione della società cittadina, la lista civica di Maurizio Giannini che ha elaborato un documento articolato, condiviso e valido per lo sviluppo economico e sociale di Todi.
A giudizio del partito del Ministro Di Pietro, la vicenda elettorale di Todi è finita nel peggiore dei modi per la coalizione che a suo tempo sostenne vittoriosamente il sindaco Marini e che ora rischia di consegnarla al centrodestra. “Del resto – si legge in una nota – era prevedibile che non effettuando le primarie come da noi richiesto, e previsto dallo statuto dell´Unione, nessuno può essere legittimato a rappresentare il centrosinistra; così abbiamo assistito ad un balletto di nomi, di veti su questo o quell’esponente di partito, di proclami smentiti il giorno dopo, di trattative più o meno alla luce del sole per designare alla fine un candidato frutto di uno scambio (un sindaco dello Sdi a Deruta ed uno vicino ai Ds a Todi). Per questo nelle due città ci chiamiamo fuori da simili giochi degni della prima repubblica”. L´Italia dei Valori stigmatizza duramente il modo con il quale si è arrivati alla riunione conclusiva di Todi, “senza che il candidato proposto all´ultimo momento sottoponesse ai partiti che dovevano sostenerlo un programma degno di questo nome”.
Con la sua defezione il partito dipietrista invita a riflettere il centrosinistra locale: “solo poco tempo fa – scrive il segretario regionale Laganà – il Ministro delle Infrastrutture ha accelerato le pratiche per destinare a Todi cospicui finanziamenti siglando il Contratto di Quartiere, anzi li ha addirittura aumentati del 20% rispetto al protocollo iniziale ed altri ingenti fondi stanno per essere stanziati per l´adeguamento della E 45 arteria fondamentale per lo sviluppo del comprensorio e dell´Umbria. Non è certo un buon viatico per la futura Amministrazione comunale, dal punto di vista elettorale, essersi messa in rotta di collisione con il nostro partito che è nato con il preciso scopo di rendere trasparente e moralizzare la gestione della vita pubblica, ridurre gli sprechi e difendere i cittadini utenti”.
A breve alcuni parlamentari dell´Italia dei Valori avranno un incontro con gli operatori economici del territorio per illustrare insieme al candidato sindaco il progetto che si intende portare avanti per rilanciare Todi.
- Redazione
- 6 Aprile 2007
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