“Occorre somigliarsi un po’ per comprendersi, ma occorre essere un po’ differenti per amarsi”. E’ il pensiero di Paul Bourget a descrivere al meglio lo spirito della recente iniziativa del Comune di Monte Castello di Vibio. L’Ente infatti ha conferito la cittadinanza onoraria a 13 bambini stranieri nati in Italia, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza 2013, aderendo al progetto Unicef “Io come tu”.
Una festa dell’intercultura insomma, svoltasi il 21 novembre scorso nella Sala Consiliare, con l’entusiasmo di tanti giovanissimi e delle loro insegnanti. Tredici, in tutto, come detto, i neo-baby-cittadini onorari montecastellesi, frequentanti la scuola dell’infanzia e primaria, originari di Albania, Marocco, Moldavia, Polonia, Romania. Una proclamazione al suono degli inni di tutte le nazioni di provenienza e di quello italiano, cantato all’unisono al termine della cerimonia, al ritmo di altrettante coloratissime bandierine sventolanti.
E’ stato il primo cittadino montecastellese, Roberto Cerquaglia, a consegnare i tredici attestati, mentre il consigliere regionale Gianfranco Chiacchieroni ha donato ad ognuno una copia della Costituzione Italiana, definendola “il libro delle regole per la vita degli Italiani”.
A presiedere la cerimonia anche l’assessore montecastellese alle politiche sociali e ai servizi scolastici Assunta Morlupi, l’assessore del Consiglio Intercomunale dei Ragazzi Lorenzo Caciotto, e, in rappresentanza del Comitato Unicef Provinciale Perugia, Iva Catarinelli. E’ stata quest’ultima a ricordare l’iniziativa “Italia amica dei bambini e degli adolescenti” e il principio di non discriminazione.
La Catarinelli ha inoltre consegnato al Sindaco di Monte Castello, Roberto Cerquaglia, una lettera di apprezzamento da parte del Comitato Unicef Perugia “per le iniziative che il Sindaco, unitamente all’Amministrazione comunale, ha realizzato in favore dei diritti dell’infanzia” con l’augurio che il paese possa continuare “il percorso virtuoso che porta Monte Castello di Vibio ad essere riconosciuta ‘città amica dei bambini e degli adolescenti’”.
