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La prospettiva per un innovativo utilizzo delle colture locali
girasoli

I girasoli, diffusa coltura nella media valle del Tevere, sono ottime spugne per decontaminare i terreni dagli idrocarburi in modo sostenibile.
I girasoli sono dunque l’ultima novità in fatto di “bioremediation”, cioé trattamenti biologici che consentono il recupero di suoli contaminati direttamente in loco. In particolare, la sperimentazione dei girasoli è uno dei casi contenuti nel Rapporto Bonifiche 2007 presentato da Federambiente.
Il bio-fitotrattamento, condotto dall’Amiat di Torino, è stato impiegato nel Parco del Meisino, lungo il fiume Po a Torino. Un cumulo di terreno da smaltire è stato distribuito su un’area di circa 1.100 mq con uno spessore di circa 50 cm, per poi essere fresato e quindi seminato con l’Heliantus annuus, il girasole, nel mese di luglio 2006. Le piante sono state quindi estirpate, a mano, ad ottobre.
Al momento della raccolta i girasoli erano in piena fioritura e la sperimentazione ha avuto un esito positivo: dalle analisi del terreno si è riscontrata una riduzione del 90% degli idrocarburi, mentre i metalli non hanno subito riduzioni, probabilmente a causa del non completo sviluppo delle piante.
Altre possibilità dinuovi utilizzi delle coltivazione tipiche della zona vengono dai promettenti  test del vaccino immunoterapico ottenuto dal tabacco contro il papillomavirus (HPV) sviluppato da due centri di ricerca italiani.
Si tratta dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (Ire) di Roma e dal Centro Ricerche Casaccia dell’Enea. Lo dimostra un articolo della rivista Vaccine che presenta uno studio su modelli animali in cui si e’ ottenuta la guarigione di tumori sperimentalmente indotti. L’HPV e’ il virus associato con maggior frequenza al cancro della cervice uterina.
Anche l
‘olio extravergine d’oliva, ingrediente centrale della dieta mediterranea, e’ un prezioso alleato nella prevenzione oncologica.Il merito e’ delle sostanze antiossidanti che rinsaldano le difese dell’organismo, proteggendolo dall’aggressione di tumori e da malattie cardiocircolatorie, spiega la Lega italiana per la lotta contro i tumori.

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