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L’azienda Agricola Castello Monte Vibiano Vecchio ha ottenuto dall’ente di certificazione internazionale DNV Business Assurance l’attestazione della quantificazione della carbon footprint (impronta di carbonio) dell’olio extra vergine d’oliva
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Dopo aver fatto parte della squadra umbra che ha partecipato dal 17 al 19 maggio ad EOS- Exposition of Sustainability, la prima fiera internazionale che si svolge a Udine dedicata alla sostenibilità ambientale e al Carbon Footprint, l’Azienda Agricola Castello Monte Vibiano Vecchio di Mercatello di Marsciano ha voluto celebrare ilraggiungimento dell’importante riconoscimento è stato celebrato martedì 18 giugno alla presenza, fra gli altri, di Antonio Parazzuolo, coordinatore della Task Force per la valutazione dell’impronta ambientale del
Ministero dell’Ambiente, di Massimo Berlin di DNV Italia e del Professor Franco Cotana del Centro Ricerca per le Biomasse.

L’azienda è tra le prime in Italia a quantificare e verificare le emissioni di gas a effetto serra secondo il nuovo standard internazionale ISO/TS 14067:2013

Il progetto è stato cofinanziato dal Ministero nell’ambito del “Programma Italiano per la valutazione dell’impronta ambientale”.

L’Azienda Agricola Castello Monte Vibiano Vecchio, guidata dal giovane Lorenzo Fasola Bologna, da anni è al centro dell’attenzione per essere un esempio costante di innovazione per ciò che riguarda il rispetto ambientale:  il 5 Febbraio 2010 Monte Vibiano è diventata la prima azienda agricola in Italia e una delle prime al mondo a raggiungere lo stato di 0 emissioni di gas serra, con interventi che hanno riguardato la realizzazione di un parco auto elettrico, trattori a biodiesel, 150Kw di impianti fotovoltaici su tetti, utilizzo di concimi organici.

La carbon footprint, Letteralmente, "impronta di carbonio" è l’ammontare dell’emissione di CO2 attribuibile ad un prodotto, un’organizzazione o un individuo.
Viene così misurato l’impatto che tali emissioni hanno sui cambiamenti climatici di origine antropica. La carbon footprint è espressa in termini di kg di CO2e (CO2 equivalente).
L’azienda Agricola Castello Monte Vibiano Vecchio ha ottenuto dall’ente di certificazione internazionale DNV Business Assurance l’attestazione della quantificazione della carbon footprint (impronta di carbonio) dell’olio extra vergine d’oliva, in accordo al nuovo standard ISO/TS 14067:2013, che è stata consegnata ad Andrea Fasola Bologna e Maria Camilla Fasola Bologna da Massimo Berlin.

Gli esperti di DNV Business Assurance hanno verificato la quantificazione delle emissioni di GHG generate per la produzione di uno dei prodotti di maggior prestigio a marchio “Castello di Monte Vibiano Vecchio”: l’olio extra vergine di oliva non filtrato, in confezioni monodose in vetro da 10 ml.
Il
calcolo dell’impronta di carbonio del prodotto, condotto dall’azienda con il supporto del Centro di Ricerca sulle Biomasse dell’Università degli studi di Perugia, è stato effettuato in conformità al nuovo standard internazionale ISO/TS 14067, che prevede il calcolo delle emissioni lungo l’intero ciclo di vita del prodotto secondo la metodologia degli studi di LCA – Life Cycle Assessment.
L’analisi ha messo in evidenza che le emissioni associate al ciclo di vita delle confezioni monodose in vetro da 10 ml di olio extra vergine di oliva non filtrato Castello di Monte Vibiano Vecchio si attestano a 0,137 Kg di CO2-eq per confezione.

La validazione della carbon footprint fa parte di un ambizioso progetto avviato dall’azienda nel 2008 e denominato “360 Green Revolution”, cui obiettivo è il completo azzeramento delle emissioni di gas serra generate dall’azienda. Contestualmente, Monte Vibiano ha rinnovato anche la certificazione ISO 14064:2012, relativa all’Inventario delle Emissioni di Gas Effetto Serra (GHG), che già nel 2008 l’aveva resa la prima in Italia ad aver ottenuto da DNV Business Assurance l’attestato relativo all’azzeramento delle proprie emissioni di CO2 grazie all’assorbimento dello stesso da parte delle aree boschive di proprietà dell’organizzazione.

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