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Due trentenni avevano asportato 2 quintali e mezzo di cavi elettrici di rame, determinando la caduta di tensione della linea di alimentazione dei treni, che ha messo sull'avviso i tecnici delle ferrovie e poi i Carabinieri
ferrovia

Nonostante che negli ultimi tempi, anche in Umbria, si siano dovuti registrare strani investimenti da parte di treni di persone che si trovavano lungo la linea ferrata, inspiegabilmente, ma non troppo, questa costituisce un’attrattiva forte per le persone che sono in cerca di denaro da guadagnare dopo un lavoro che può rivelarsi molto pericoloso.

Tra questi sicuramente i due romeni che, stavolta, il treno erano riusciti a fermarlo, per un’ora e mezza di notte, sulla linea ferroviaria lenta tra Terontola e Castiglion del Lago.
Per riuscire nell’impresa è stato necessario smontare e rubare cavi elettrici in rame per 250 kg.

Purtroppo per loro i tecnici delle Ferrovie hanno notato che nell’alimentazione elettrica della linea c’era qualche cosa che non andava ed hanno avvisato i Carabinieri, i quali hanno trovato l’auto, su cui i due trentenni avevano già caricato il bottino, ferma sotto un sottopasso nei pressi di Cortona .
Arrestati ovviamente i due e traffico riattivato prima che transitassero i treni mattutini dei pendolari

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