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Gli abitanti della frazione tuderte, preoccupati, chiedono al Sindaco i motivi di un cambio di tracciato che ha portato il cavo, al servizio di un impianto fotovoltaico, per la strada del paese, con l'autorizzazione della precedente amministrazione comunale
cavi_interrati

C’è inquietudine ad Asproli di Todi per un cavo dell’alta tensione al servizio di un grande impianto fotovoltaico che sarebbe stato improvvisamente e senza grave necessità “dirottato” sulla strada del paese.

L’inquietudine e la protesta non sono nuove “E’ stata fatta una raccolta di firme da parte degli abitanti per chiedere spiegazioni al precedente sindaco Ruggiano riguardo tutto questo. Non ha mai risposto.
Ora l’amministrazione è cambiata, e al nuovo sindaco Rossini è stata nuovamente recapitata una lettera, ed oltre ciò gli è stata anche spiegata personalmente la situazione”.

L’impianto fotovoltaico nella frazione di Asproli, a due passi da Todi e adiacente al Parco Fluviale del Tevere e l’ampia distesa di specchi, che peraltro, si sostiene, occupa un terreno che in precedenza era agricolo e sorge a ridosso delle case del paese.

Ma la preoccupazione maggiore è perchè i cavi dell’alta tensione dell’impianto sono stati fatti passare lungo l’unica strada della frazione, interrati senza seguire le norme inizialmente imposte dal Comune riguardanti il posizionamento di cavi su strada comunale, e posizionati alla distanza di un metro dalle finestre delle abitazioni, in alcuni casi anche meno.

Così spiegavano gli abitanti al precedente Sindaco: "La linea elettrica percorre l’intero abitato della frazione, dalla località Casaline alla località Crocefisso, per immettersi, infine, in una cabina elettrica eretta a poca distanza da due abitazioni.
La linea è formata da tre cavi intrecciati, ognuno dei quali è costituito da un conduttore del diametro di cm 1,5. I cavi non sono inseriti in una condotta protettiva in PVC, ma liberamente posati sul fondo dello scavo, scavo la cui profondità raggiunge al massimo i 50 cm."

La  richiesta degli abitanti è che i cavi vengano rimossi dalla strada comunale.
"Tanto più che il progetto presentato in Comune per la realizzazione dell’impianto prevedeva un altro percorso.
Percorso che improvvisamente è stato cambiato, senza motivazioni da parte del realizzatore dell’impianto, ne’ da parte della vecchia amministrazione comunale
. "

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