All’evento, dedicato al settore dell’edilizia e delle costruzioni, saranno presenti 14 imprese umbre, alcune delle quali già attive sul mercato libico, altre in cerca di nuove possibilità commerciali che potrebbero essere sostenute dall’auspicata ripresa del paese arabo.
Tra le 14 anche Angelantoni Life Science e poi Pesciarelli Edilizia; Gds; Riccini; Sgm; Consorzio Stabile Syncos; Luigi Bacchi; Paggi Adelmo; Alutech Italia Group; Coo.Be.C.; Scalificio Marchetti; Solar Light Italia; Celi.
All’inaugurazione della manifestazione sarà presente il Vice Ministro italiano delle Infrastrutture Mario Ciaccia.
Anche se la situazione politica e sociale in cui si trova la Libia impone alle autorità locali di concentrarsi, al momento, su interventi limitati, di natura emergenziale, volti al ripristino dei servizi di prima necessità con la ripresa delle esportazioni di greggio, gli investimenti sono destinati a crescere.
L’edilizia è stata, e sicuramente tornerà ad essere, uno dei settori trainanti del Paese. Il precedente regime aveva tra i suoi programmi la realizzazione di opere come alberghi e centri turistici, case e ospedali, scuole e università e, soprattutto, abitazioni, centri commerciali, torri e centri direzionali. L’impegno di spesa su questo fronte era notevole.
“La Libia – spiega Alessandro Graziani, responsabile vendite della Riccini Srl, azienda umbra che sarà presente alla Lybia Build – è stata fino al recente conflitto uno dei mercati più interessanti e dinamici del bacino del Mediterraneo per il settore delle infrastrutture, nel quale i materiali prodotti in Italia avevano spesso delle vie preferenziali in base agli accordi tra i due paesi.
Auspichiamo che il Governo che si insedierà dopo le elezioni di giugno possa cominciare a lavorare in tempi brevi dando continuità alla politica degli investimenti e della crescita riscontrata fino al 2009".
Il Governo di Transizione ha dichiarato che avrebbe portato il paese verso le elezioni assicurando l’ordinaria amministrazione, senza però occuparsi di contratti strategici, per questo si punta molto sul Governo che si formerà dopo le elezioni.
"La presenza in fiera – commenta Barbara Marchetti, export manager della Marchetti Srl, altra azienda umbra che esporrà alla fiera – è importante per riallacciare fin da subito i legami con i propri agenti e clienti in modo da essere pronti ed operativi una volta che, recuperata la stabilità politica, con l’insediamento del nuovo governo, ripartiranno gli appalti e i contratti sospesi e ne saranno previsti di nuovi".