Dopo aver "trattato" con entrambi i candidati a sindaco, Claudio Serafini, vero e proprio terzo incomodo di questa campagna elettorale, ha comunicato sabato sera – dopo che il centrodestra aveva diffuso una nota con la quale rigettava la lista di richieste, ritenute irricevibili, presentate per conto di "Aria Nuova" e dopo un incontro tenutosi nel pomeriggio con il "board" del centrosinistra, evidendemente non conclusosi come da attese – che in occasione del ballottaggio la posizione "è quella di non apparentarsi o stipulare qualsiasi accordo e/o patto politico con nessuna delle due coalizioni in campo".
"La nostra linea politica – viene spiegato nella nota – è quella di un possibile accordo di programma con un’area politica che intendesse raccogliere le istanze del nostro elettorato. La nostra volontà è unicamente rivolta alla risoluzione dei problemi che i cittadini ci hanno segnalato". Il problema, però, secondo Serafini è che c’è una "degradazione del clima politico che si sta verificando negli ultimi giorni per l’esclusivo interesse ormai palese della spartizione del potere e delle cariche pubbliche" e che quindi "lo spazio politico ha urgente bisogno di aria nuova". Da qui l’impegno a "continuare la battaglia politica per rinnovare queste idee politiche che la nostra società non merita".
- Redazione
- 13 Maggio 2012
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