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Il progetto, finanziato dal Ministero dell'Interno, è finanziato con 142 mila euro: tra le sedi dei corsi anche Marsciano
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Favorire l’integrazione attraverso una conoscenza più approfondita della lingua italiana: è questo l’obiettivo del progetto “Lingua italiana: mi fido di te”, presentato a Perugia.
Il progetto, finanziato dal Ministero dell’Interno attraverso il Fondo europeo per l’integrazione per una somma di oltre 142 mila euro e che vede la Regione Umbria capofila di progetto insieme ai partner diretti di progetto, Cidis Onlus, Centro Studi e Formazione Villa Montesca e Confartigianato Umbria vuole promuovere la conoscenza della lingua italiana tra le donne immigrate per assecondarne il processo di integrazione. L’esigenza è anche fortemente sentita nella nostra regione dove, a seguito dell’ultima regolarizzazione di colf e badanti, il numero di donne immigrate è aumentato con una presenza che supera il 54 per cento del totale della popolazione immigrata, quindi oltre 53mila unità, su circa 99mila 849 residenti stranieri.

Tra le novità interessantiè stata evidenziato l’attivazione dei corsi di prossimità alcuni già terminati ed altri ancora attivi – frequentati attualmente da 110 donne – e che si caratterizzano per il fatto che non si svolgono in aula, ma nei luoghi più facilmente raggiungibili dalle iscritte: alcune classi  in particolare per le donne marocchine o per le donne cinesi, svolgendosi in luoghi particolari come a casa, in moschea, in negozio sono etnicamente omogenee, ma la maggioranza dei gruppi sono in generale composti da donne di diverse nazionalità. Le donne marocchine rappresentano senz’altro la componente più presente costituendo il 52 per cento delle donne coinvolte nella prossimità.
Seguono le donne albanesi per il 15 per cento, le cinesi per l’8 per cento e le ecuadoriane per il 5 per cento, ma sono anche presenti donne algerine, indiane, ivoriane, ucraine, siriane e russe.

I corsi individuano tre livelli di conoscenza linguistica: livello propedeutico all’A1, livello elementare A1 con 60 iscritte e livello A2 al quale partecipano in 45. I corsi elementari di primo livello A1 prevedono 4 cicli di 30 ore che hanno lo scopo di fare acquisire le strutture di base della lingua italiana e che si svolgono a Perugia, Terni, Bastia Umbra, Castiglione del Lago. Sinora sono state coinvolte 60 donne, le classi sono etnicamente miste anche se le donne marocchine rappresentano la componente più presente costituendo il 30 per cento delle donne coinvolte nelle classi A1.
Seguono le donne ecuadoriane, le nigeriane, ma soprattutto le indiane con una presenza del 14 per cento. Presenti inoltre donne algerine, tunisine, cubane, macedoni, messicane e peruviane. Infine i corsi elementari di secondo livello A2 prevedono 7 corsi, di 60 ore ciascuno, finalizzati al conseguimento della certificazione linguistica relativa al livello A2 e per il conseguimento degli obiettivi dell’Accordo d’integrazione. I corsi A2 sono tenuti a: Foligno, Perugia, Terni, Città di Castello, Marsciano, le donne coinvolte sono 45 con una prevalenza (20 per cento) di donne ucraine 20. Seguono le donne ecuadoriane, le nigeriane e le albanesi con una presenza del 10 per cento. Presenti inoltre donne venezuelane, brasiliane, cubane, siriane e peruviane. Per favorire la partecipazione ai corsi delle mamme, sono stati previsti laboratori ludico-didattici per intrattenere i bambini.

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