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Mostra che illustra il lavoro degli speleosub “urbaniUrban Divers sul tratto di mura di Todi che interagisce con l'area del foro e l'area del teatro romano
todi-sotterranea

Supra Murum: pozzi e terrazzamenti dell’area orientale del Foro romano di Todi” è il titolo di una mostra che domani martedì 6 Dicembre, alle ore 18.30, sarà inaugurata  con una presentazione, che avrà luogo presso il Circolo Tuderte in Piazza del Popolo, impreziosita da una interessante relazione del Professore Enrico Menestò docente di letteratura latina medievale nell’Università di Perugia, nonché membro della prestigiosa Accademia dei Lincei.

Dopo le cantine di Palazzo Pensi , questa è un’altra tappa dell’impegno degli Urban Divers (gruppo speleologico tuderte) che rendono fruibile al pubblico un altro sito della città medievale sotterranea: i fondi di proprietà della famiglia Morghetti, ubicati ai limiti di Piazza del Popolo, ambienti da poco restaurati e quindi visitabili per la prima volta.

La mostra, che resterà aperta sino al 23 dicembre, è il risultato del lavoro degli speleosub “urbani" sul tratto di mura che interagisce con l’area del foro e l’area del teatro romano.
In questa zona sono presenti numerosi pozzi e cisterne (quelle dei Voltoni rilevate completamente per la prima volta) oltre a spettacolari resti della cortina muraria, tra cui il famoso muro “greco”, costituiti da rocchi di colonna e parti di decorazioni che, secondo la tradizione, appartenevano ad un antico tempio.

La mostra offrirà anche l’occasione per ammirare  un lavoro di ricerca frutto della collaborazione tra gli Urban Divers ed il Liceo Classico Jacopone da Todi, scuola particolarmente cara al gruppo speleologico tuderte visto che una gran parte dei componenti ha ricevuto proprio su quei banchi la formazione didattica.
Chi visiterà la mostra potrà così conoscere meglio la città di Todi e allo stesso tempo avvicinarsi all’attività subacquea.
La Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee), infatti, allestirà un piccolo stand per chi fosse interessato ad iniziare la pratica delle immersioni e perché no, diventare poi un esploratore speleosubacqueo.

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