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Il dato reso noto a conclusione del corso specialistico sulla tecnica del Triage: il Centro di Formazione dell’usl n.2 ha lavorato per formare operatori in grado di gestire situazioni complesse
pronto-soccorso

Triage, ovvero scegliere, classificare e assegnare l’adeguato grado di priorità a seconda della gravità dei casi: un procedimento complesso, realizzato dagli operatori sanitari del Pronto Soccorso spesso in condizioni di forte stress e soprattutto in tempi rapidi.
Formare operatori competenti in grado di effettuare Triage appropriati anche in condizioni di grande complessità, diventa fondamentale: a tal fine presso l’Ospedale della Media Valle del Tevere, il Centro di Formazione dell’usl n.2 di Perugia ha concluso il corso specialistico sulla tecnica del Triage in Pronto Soccorso. L’iniziativa fa parte del programma di miglioramento dei servizi del nuovo Ospedale e di integrazione degli operatori sanitari, provenienti dalle ex strutture ospedaliere di Todi e Marsciano.

Un corso ideato per insegnare a valutare i segni ed i sintomi dei pazienti, identificando le condizioni potenzialmente pericolose per la vita e stabilire il codice di priorità di accesso alla visita medica, senza dimenticare che un corretto utilizzo delle strutture riduce i disservizi e aumenta la tempestività degli interventi.
Una formazione attenta a tutta le tappe previste dal Triage, ovvero l’accoglienza (raccolta dei dati, rilevamento parametri vitali), assegnazione di un codice colore di gravità secondo i criteri definiti dal Ministero della Sanità, e la gestione dell’attesa (ovvero la verifica della congruità dei codici colore assegnati sapendo che le condizioni cliniche dei pazienti possono variare proprio durante le attese).

A conclusione del corso il Direttore Generale dell’usl n.2 di Perugia, Giuseppe Legato, ha espresso la sua soddisfazione ricordando che il Pronto Soccorso della Media Valle del Tevere ha effettuato, in appena cinque mesi di attività, 7.300 accessi.
Perlatro negli ultimi mesi in pronto soccorso di Pantalla, in virtù di prestazioni superiori alla somma dei precedenti due ospedali della Media Valle del Tevere, è diventato, dopo quello dell’ex Silvestrini, il più gettonato nel territorio della Usl 2.
Un Triage corretto quindi è fondamentale per ottimizzare l’utilizzo dei servizi del Pronto Soccorso, da utilizzarsi per problemi urgenti e non risolvibili dal medico di famiglia, dei pediatri di libera scelta e dai medici di continuità (guardia medica). 

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