Nella giornata di ieri 28 febbraio – informa Perugia Meteo – si è concluso l’inverno meteorologico, praticamente non pervenuto quest’anno, con precipitazioni che hanno interessato in maniera importante, la parte settentrionale del bacino del Trasimeno, che ha ricevuto, in questo mese, i quantitativi previsti per praticamente i primi due mesi dell’anno, cosa che ha portato, e sta ancora portando, apporti di acqua molto importanti al lago, visto il livello di criticità raggiunto.
Sul resto della regione, specie sulla zona centrale, si sono avute cumulate quasi doppie rispetto alla media, con un 40-50% in più anche sulla parte meridionale della regione. Grande assente di questo mese è stata la neve, anche in montagna, che ha fatto fugaci apparizioni, seguite da riscaldamenti in quota davvero notevoli, in un quadro termico che ha registrato un aumento di 2.5°-3°C circa di media per i valori massimi e di 1.5°C -2°C per quello che concerne le minime.
La natura carsica del nostro territorio ha sicuramente favorito l’alimentazione delle falde delle nostre montagna, in mancanza di neve e vista la tipologia delle precipitazioni, che si sono distribuite su molti giorni di pioggia. Dopo la giornata odierna, dove ci sarà occasione per altre precipitazioni, dal pomeriggio di domani domenica 2 marzo, ma ancor più dalla prossima settimana, saremo proiettati in tarda primavera con temperature massime che, a metà settimana, potrebbero sfiorare i 20°C anche se, da lunedì mattina, avremo diffuse brinate e gelate nottetempo e al primo mattino, per diversi giorni.