Todi è città ormai abituata a veder circolare in piazza personaggi del mondo della cultura, della tv e dello spettacolo. Lo è da decenni, fin dagli anni Settanta prima, al seguito di Enzo Siciliano e Piero Dorazio, e nei primi anni Novanta poi, grazie al nascente Todi Festival e alla notorietà conquistata grazie alla definizione di “città ideale”.
In anni recenti si è registrata una nuova fase di arrivi, da Paolo Genovese a Vittoria Puccini fino a Pierluigi Pardo, solo per citare uno degli ultimi di cui si è appreso appena qualche mese fa. In questo via vai non è sfuggita in questi giorni la presenza a Todi, tra i tavoli di bar e ristoranti, la presenza di Saverio Raimondo, comico, conduttore televisivo e radiofonico, nonché autore tv e umorista, in onda tutti i sabati su LA7 all’interno del programma “In altre parole” condotto da Massimo Gramellini.
Stando ai soliti bene informati anche Saverio Raimondo avrebbe acquistato o starebbe per acquistare casa a Todi, da qui la sua frequentazione di piazza del Popolo.
La città, dunque, continua a piacere e il mercato immobiliare evidentemente a beneficiarne, tra la quasi superiore indifferenza dei tuderti (aspetto probabilmente apprezzato dai vip), alcuni dei quali oggi, sulla stessa piazza, a coloro che facevano notare la presenza di Raimondo, avrebbe commentato con un’ironia che forse gli sarebbe piaciuta: “Oggi se non hai una casa a Todi non sei più nessuno”.