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Al fine di dare seguito all’interesse manifestato da Forza Italia per il documento-appello “È il tempo della nuova Umbria” presentato da CiviciX alle forze politiche riformiste e liberali nell’incontro di Todi dello scorso 27 settembre, i rappresentanti di Forza Italia e di Civici X si sono incontrati per approfondirne valutazioni e proposte. Dall’incontro è emersa una larga convergenza sia sull’ispirazione ideale che sulle proposte di metodo e di contenuto in esso formulate.

In particolare c’è piena condivisione sull’idea che anche l’Umbria, come d’altronde l’Italia, abbia bisogno di una politica progettuale di maggiore apertura e coraggio riformatore ispirata ai grandi valori e caratteri della modernità (libertà, giustizia, efficienza e responsabilità, degli individui e delle classi dirigenti) ancorata all’idea di un regionalismo fortemente europeista. Ne discende la convinzione che l’Umbria nei prossimi anni dovrà essere protagonista di una forma incisiva di federalismo funzionale che faccia delle regioni dell’Italia centrale un’area strategica per la modernizzazione infrastrutturale del Paese.

Ciò richiede conseguentemente di impostare la politica regionale della prossima legislatura come “legislatura regionale costituente”, nel senso che la logica centralistica dovrà cedere il passo a quella territoriale, essendo i territori, in particolare quelli di confine, il nuovo punto strategico sia per la programmazione che per il ruolo complessivo di spinta all’innovazione che la regione potrà sviluppare in termini di messa in valore delle risorse materiali e umane.

Forza Italia e CiviciX concordano che questa è la grande scommessa che l’Umbria può fare con sé stessa per un futuro che non sia residuale, e che per dare ad essa il carattere di una scommessa vincente siano necessarie alcune essenziali linee di riforma. In termini puramente esemplificativi: una istituzionale (oltre a efficientamento e semplificazione, una riforma della legge elettorale che permetta la rappresentanza dei territori);  una dei servizi (impostare i servizi fondamentali – sanità, istruzione-formazione, trasporto, digitalizzazione, ecc., con modalità di servizi non più a cascata ma a rete, i cui nodi siano appunto le aree territoriali opportunamente ridisegnate); una della gestione del territorio e dell’ambiente (gestione coordinata interistituzionale del grande patrimonio storico-artistico-ambientale; scelte ambientali strategiche non condizionate da ideologismi).

Forza Italia si impegna a sostenere queste idee nelle politiche di coalizione di cui è parte rilevante perché diventino elementi di confronto concreto costruttivo e pratica di governo. CiviciX, nel ribadire la propria autonomia di associazione civica, si impegna a sostenere e a dare forza a sua volta, con le modalità e le iniziative che riterrà più utili ed efficaci, a questo impegno di Forza Italia riconoscendone la credibilità e la lungimiranza, e nel contempo impegnandosi anche in una costante opera di stimolo e di verifica, oltre che in generale, anche su specifiche scelte in attuazione dell’impostazione concordata.

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