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Europa Verde-Verdi considerano il rinvio un primo successo, per fornire più tempo per impugnare ulteriori atti della Regione
TAR UMBRIA

Si è svolta nella giornata del 24 settembre 2024 l’udienza dinnanzi al TAR Umbria relativa alla contestazione dei provvedimenti con cui la Regione Umbria intende realizzare un impianto di smaltimento dei rifiuti finalizzato alla realizzazione di energia (inceneritore e/o termovalorizzatore). L’Avv. Impellizzeri – difensore di Europa Verde-Verdi – commenta così l’esito dell’udienza: “Il collegio ha ritenuto di concedere ai ricorrenti termini a difesa per la proposizione di motivi aggiunti, in modo da impugnare gli ulteriori atti adottati dalla Regione.”

Spiegano Gianfranco Mascia e Francesca Arca, rispettivamente co-portavoce Europa Verde Umbria e Terni: “Continueremo a contestare con forza tutti gli atti amministrativi che verranno adottati dai soggetti coinvolti nel procedimento, poiché trattasi di decisione amministrativa contraria alla normativa europea e nazionale in materia di riciclo dei rifiuti, tanto più che vengono sviliti gli obiettivi della c.d. ‘circular economy’.” 

Il procedimento è stato rinviato al prossimo 19 novembre 2024.
“Questo, a differenza di quanti sostenevano il contrario, è un grande successo realizzato insieme ai cittadini e le cittadine dei comitati contro l’inceneritore che, con il loro contributo sostanziale, hanno consentito la possibilità di questo esposto al TAR”, concludono Mascia e Arca.

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