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Finalmente Forza Italia Todi – opportunamente punzecchiata – riesce a esprimere la propria posizione sul tema “inceneritore a Todi”. La posizione – lasciatecelo dire – risulta assai sguaiata nel metodo e falsa nel merito. Ma proviamo a fare chiarezza.

Il coordinatore di Forza Italia sostiene che il piano regionale di gestione dei rifiuti sia perfetto e che la costruzione dell’inceneritore sia necessaria. Ma non si ferma. Sostiene anche che non vi sia atto alcuno per ubicare l’inceneritore a Todi. Falso: la mappa delle zone potenzialmente idonee ad accogliere l’impianto di incenerimento, approvata con delibera di Giunta Regionale, individua fra queste anche parte della MVT e particolarmente la zona industriale di Todi. E comunque, non sono solo gli atti approvati a farcelo pensare, ma anche quelli non ancora approvati (sic!).

Oggi Forza Italia si dichiara contro l’inceneritore a Todi, eppure per ben due volte a Novembre 2023 e lo scorso Gennaio si è rifiutata di votare due ordini del giorno proposti dai gruppi di opposizione in Consiglio Comunale, che proponevano, il primo, di dire no alla costruzione dell’inceneritore a Todi, il secondo, di aumentare le distanze degli impianti insalubri di prima classe (come è classificato l’inceneritore) dai centri abitati da 500 a 1500 metri, che avrebbe reso, di fatto, il territorio del Comune di Todi non idoneo alla realizzazione dell’impianto.

Oggi apprendiamo invece che Forza Italia si dichiara contro la costruzione dell’inceneritore, sfiduciando, di fatto, il Sindaco Ruggiano che, a due giorni dalla scadenza del proprio mandato – con totale mancanza di rispetto nei confronti delle regole democratiche e istituzionali – da Presidente Auri, ha emesso un bando per chiedere a soggetti privati dove e come realizzare l’impianto.

Questo avviene mentre lo stesso Sindaco Ruggiano, in più occasioni, ha sottolineato come Todi sia pronta ad ospitare l’inceneritore, vedendolo come un’opportunità di sviluppo per la città. Consigliamo al coordinatore di Forza Italia di confrontarsi con il proprio Sindaco, con gli assessori e con i consiglieri che, a quanto pare, non riescono a esprimere un’opinione nel merito rimanendo muti ad ogni Consiglio Comunale convocato sul tema.

Consigliamo al coordinatore di Forza Italia di non esporsi nemmeno sui temi del Piano Scolastico voluto e sostenuto da Forza Italia sul quale ribadiamo la nostra forte contrarietà, visto che produrrebbe, oltre alla chiusura del plesso scolastico di Pian di San Martino, uno tra i pochi del territorio comunale tuderte ad essere stato recentemente oggetto di interventi di consolidamento strutturale e che presenta caratteristiche che lo rendono attrattivo per molte famiglie del territorio (parco, teatro, etc.), anche la chiusura del plesso di Porta Fratta e il definitivo depotenziamento della Scuola ex Aosta.

A proposito di Pian di San Martino, invece di chiudere la scuola, consigliamo il coordinatore di Forza Italia di occuparsi seriamente della realizzazione dell’argine, invece di organizzare incontri sporadici con assessori Regionali per promesse volte a racimolare qualche voto alle ormai prossime elezioni. Infine, vorremmo rivolgere una domanda all’Assessore Primieri. Come mai il suo partito si è occupato di difendere rapidamente “l’Assessore forte” di questa legislatura lasciando lei impantanato a seguito dell’infelice post Facebook di cui si è reso protagonista e del disastro della pavimentazione del Centro Storico? Si faccia due domande e provi a darsi anche qualche risposta.

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