Condividi su facebook
Condividi su twitter
Il festival diretto da Paolo Genovese si terrà in piazza del Popolo dal 13 al 15 settembre: presenti, tra gli altri, Carlo Verdone, Margherita Buy, Claudia Gerini e Valeria Golino
UCF_2022_PUBBLICO

Annunciate le date della quarta edizione di Umbria Cinema, il festival diretto da Paolo Genovese che ha già animato nelle precedenti manifestazioni le piazze di Todi, e che ha arricchito il centro storico umbro con acclamati film e ospiti speciali del mondo dello spettacolo.
Questa nuova edizione si svolgerà da venerdì 13 settembre a domenica 15 settembre 2024.
Ed ecco svelati soltanto alcuni nomi dei numerosi ospiti che parteciperanno quest’anno a Umbria Cinema Festival: Carlo Verdone, Margherita Buy, Claudia Gerini e Valeria Golino.

L’iniziativa anche quest’anno è promossa da Regione Umbria, dal Comune di Todi, con direttore artistico il regista Paolo Genovese, presidente di Umbria Film Commission.
Il programma completo del Festival sarà presentato a Roma con una conferenza stampa ad inizio settembre alla quale parteciperanno: Paolo Genovese, l’assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Umbria, Paola Agabiti, il sindaco di Todi, Antonino Ruggiano.

Umbria Cinema ha la caratteristica di raccontare il grande cinema italiano dentro e fuori lo schermo. Ogni anno la selezione dei film in concorso, proiettati al cinema Nido dell’Aquila durante i tre giorni di evento, raccoglie solo il meglio dell’anno cinematografico trascorso, e assegna diversi riconoscimenti, tra cui quello per il Miglior Film.
Nella scorsa edizione tra gli ospiti del mondo dello spettacolo che hanno incontrato ed emozionato il pubblico presente ricordiamo Edoardo Leo, Giorgia, Matt Dillon, Francesco Scianna, Daniele Luchetti, Stefano Fresi, Giulio Base e Rocco Papaleo.

“Umbria Cinema continua all’insegna dell’incontro. Un’occasione di confronto tra pubblico ed artisti per farsi raccontare direttamente dei protagonisti del nostro cinema quanto lavoro e passione c’è dietro ogni film”, sottolinea il direttore artistico Paolo Genovese.

L’Umbria negli ultimi anni – aggiunge l’assessore al turismo Paola Agabiti – ha investito in eventi ideati nell’ottica di un brand unitario per la promozione integrata della regione come terra di arte, di cultura e di spettacolo, in grado di attirare e accogliere turisti e visitatori da ogni parte del mondo.  L’Umbria per tradizione è terra di Festival che, oltre alla grande valenza artistica e culturale, rappresentano un’opportunità di crescita della comunità sia sociale che economica. In questa visione rientra pienamente Umbria Cinema, che ha portato nella passata edizione e porterà anche nel 2024, illustri personalità nel cuore di Todi. Anche quest’anno abbiamo lavorato per proporre un programma interessante con l’auspicio che possa rappresentare sempre di più un impulso forte per un settore importante della nostra economia, contribuendo sensibilmente ad una sempre maggiore attrattività dell’intera Umbria in termini di presenze turistiche, di permanenza sul nostro territorio e di celebrazione della cultura come elemento di crescita dell’intera comunità“.

Dichiarazione di Michela Sciurpa, Amministratore Unico di Sviluppumbria:
«È con grande entusiasmo che Sviluppumbria è impegnata nell’organizzazione di Umbria Cinema Festival anche per questa edizione. Un evento che non è solo una celebrazione dell’arte cinematografica, ma rappresenta anche una straordinaria opportunità per il nostro territorio e le imprese locali. È anche un’importante vetrina turistica per la nostra regione. Il pubblico avrà la possibilità di scoprire le bellezze dell’Umbria, di immergersi nella nostra cultura e di godere delle eccellenze enogastronomiche locali».

Dichiarazione del Sindaco di Todi Antonino Ruggiano:
«Umbria Cinema arriva quest’anno a chiudere un’estate stellare in quanto ad eventi e manifestazioni culturali, in continua contaminazione tra loro. Lo farà come sempre privilegiando piazza del Popolo, sulla quale stavolta svetterà illuminata la appena restaurata Torre del Palazzo dei Priori e con ai margini della platea l’installazione di Mark di Suvero, il Neruda’s Gate. Un contesto eccezionale nel quale il grande cinema italiano sarà accolto nel modo migliore.»

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter