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Pronti a sostenere le battaglie per la tutela dell’ambiente e la salute dei cittadini, esprimiamo l’augurio di buon lavoro al neo presidente dell’Auri, Andrea Sisti, e a tutti i sindaci coinvolti in questo importante incarico. Il bando per la costruzione del nuovo inceneritore, emanato a ridosso della scadenza del mandato e alla vigilia del rinnovo del consiglio direttivo, è stato l’ultimo sgarbo di una destra che come regalo ai cittadini umbri intende riportarli indietro nel medioevo.

Siamo certi che il nuovo direttivo saprà interpretare i veri principi della transizione ecologica e di una politica basata sul massimo recupero di materia, sul riciclo e sul riuso anzichè sull’incenerimento. Come Movimento 5 Stelle siamo determinati a rivedere le scelte adottate fino ad ora, forzature politiche di una destra antistorica che ha abbandonato la vocazione green della nostra regione, proclamata solo a parole ma smentita nei fatti.

La nostra priorità sarà quella di redigere un nuovo Piano dei rifiuti che non preveda l’incenerimento a conclusione del ciclo, decisione presa senza una reale necessità o adeguata produzione di materia in Umbria. È indispensabile rivedere molte delle decisioni prese fino ad oggi, poiché la destra ha evidentemente tradito la vocazione ecologica della nostra regione.

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