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L'idea era venuta ad un 42enne di Castiglion del Lago che così ha messo a segno con rapidità vari "prelievi" in aziende agricole e cantieri fin quando il Corpo Forestale dello Stato non ha capito lo stratagemma messo in atto
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Un 42enne residente a Castiglion del Lago aveva sfruttato la posizione baricentrica tra Toscana e Lazio, nonché la disponibilità di un rimorchio per il trasporto dei cavalli per operazioni di “trasferimento” da un luogo all’altro e dalle mani dei legittimi proprietari alle sue di vari mezzi agricoli o di cantiere.
Sicuramente il veicolo scelto si presta a far salir alla svelta a bordo, non solo animali, magari riottosi ma anche macchine che si muovono da sole con cingoli o ruote.
Gli investigatori del comando provinciale di Perugia della Forestale, hanno sorpreso l’uomo , dopo diversi mesi di indagine,in flagranza di reato a Tuoro sul Trasimeno: in soli quattro minuti, aveva caricato su un camion per il trasporto di cavalli una macchina agricola.
Il Cfs ritiene il 42enne anche il principale indiziato per una serie di furti di macchine agricole e mezzi d’opera avvenuti nell’ultimo anno tra la zona del Lago Trasimeno e la Val di Chiana Senese-Aretina.
La tecnica del furto prevedeva che dopo il caricamento sul rimorchi del mezzo rubato, quest’ultimo fosse schermato alla vista di eventuali curiosi con balle di fieno, mentre si provvedeva alla sostituzione di targhe e numeri di telaio.
Nell’aprile scorso era stato recuperato dal Cfs un trattore rubato in provincia di Perugia, poi finito in provincia di Bergamo: prezzo pattuito circa 15.000 euro (metà del valore di mercato).
A maggio era stato rinvenuto un altro trattore in provincia di Roma, in un centro ippico, rubato poco ore prima a Cortona (Arezzo).
Nel corso dello stesso accertamento la Cfs aveva sequestrato anche una ruspa rubata in provincia di Roma circa un anno fa.
 

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