55 le “Cantine Aperte” in Umbria per la 18ma edizione

Tra le attività che le 55 cantine dell’Umbria proporranno ai visitatori domenica 30 maggio in occasione di Cantine aperte, ci saranno: Safari tra i vigneti, giri in mongolfiera, mostre d’arte, rievocazioni paesane, musica dal vivo e giochi per i più piccoli.
Tutte iniziative dedicate alla scoperta del vino e dei territori di produzione, promossa a livello nazionale dal Movimento turismo del vino.
La manifestazione, giunta alla 18/a edizione, come al solito promette, oltre a visite guidate alle cantine aderenti, programmi diversificati a seconda della fantasia dei produttori, che per l’occasione hanno studiato anche molte offerte speciali.
E in 14 delle cantine aderenti l’evento durerà un giorno in più, grazie alla Cena col vignaiolo di sabato 29 maggio, anteprima incentrata sui piatti tipici della cucina umbra, oltre che sul buon vino.
In Umbria è previsto anche il primo Facebook Raduno, con aggiornamenti continui sulla pagina del social network dedicata a Cantine aperte, che conta oltre 24mila iscritti.
Resta inoltre confermata anche quest’anno la partnership con il Comitato per la vita Daniele Chianelli, che ripropone «Un bicchiere per la vita»: acquistando un calice a 5 euro si potrà contribuire al completamento del Parco del Sorriso, adiacente al residence che ospita i piccoli pazienti di oncoematologia dell’ospedale Santa Maria della Misericordia e i loro parenti.
Sara Goretti, vicepresidente del Movimento turismo del vino dell’Umbria, cui appartengono le 55 cantine partecipanti, ha ricordato che i soci del Movimento sono ormai 59 e che, rispetto all’anno scorso, ad aprire le porte agli enoappassionati il 30 maggio ci saranno due cantine in più dell’Orvietano.
Grandi le aspettative relative al flusso di visitatori, che già nel 2009, malgrado il cattivo tempo, ha visto dalle 400 alle mille presenze per cantina, con punte di 4mila, con la conferma di un’iniziativa che ha mobilitato in tutta Italia circa un milione di enoturisti.
Tre cantine, Goretti a Perugia, Lungarotti a Torgiano e Arnaldo Caprai a Montefalco, presteranno inoltre i loro spazi a punti informativi su efficienza energetica ed energie rinnovabili a cura di Enel.Sì, principale sponsor della manifestazione.
L’attenzione riservata ai temi dello sviluppo sostenibile è connessa allo slogan di questa edizione, «Naturalmente…Cantine aperte», che è anche alla base del patrocinio del ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.
Chiara Lungarotti, presidente del Movimento turismo del vino d’Italia, ha quindi espresso «l’orgoglio di portare avanti un evento che quest’anno coinvolgerà oltre 900 cantine con l’obiettivo di educare i consumatori ai modi di produzione, al bere consapevole e anche al rispetto per la natura». Il particolare valore per l’Umbria di Cantine aperte, che gode del patrocinio della Regione, è stato sottolineato dall’assessore regionale all’agricoltura, Fernanda Cecchini, che ha parlato di «promozione dell’identità locale, insieme a quella del vino e del paesaggio agrario».
L’edizione 2010, che vede anche la collaborazione della Strade del vino e dell’olio, segna anche la rinascita del rapporto con la Camera di commercio. Lo ha spiegato Amelia Argenziano, in rappresentanza del presidente della Camera di commercio Giorgio Mencaroni, con il nuovo slogan che l’ente si è dato, «Unica Umbria», che comporta «l’interesse a mettere in rete una molteplicità di produzioni ed eventi».

Tra le cantine aderenti alla manifestazione molte della media valle del Tevere:

In allegato la guida alle Cantine