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trentanni di ricerche dopo la prima scoperta in Umbria, la comunità scientifica internazionale dichiara che la catastrofe è stata determinata dall'impatto dell'asteroide
dinosauri

Per la rivista internazionale Science il geologo Walter Alvarez ha visto giusto e la sua teoria sulla estinzione dei dinosauri provocata dalla caduta di un gigantesco meteorite ha una conferma della veridicità.
Dopo trenta anni di indagini svolte da ricercatori appartenenti a campi disciplinari diversi un articolo pubblicato il 5 marzo da Science compie una sintesi delle ricerche sulla teoria di Alvarez sulla estinzione dei dinosauri e ne avvalora la validità. L’ articolo  è di quarantuno scienziati, tra cui il geologo italiano Alessandro Montanari. G
65 milioni di anni fa sarebbe caduto un enorme meteorite, di almeno 10 chilometri di diametro, determinando l’apertura di un cratere con 200 chilometri di diametro. Cratere poi individuato nella penisola messicana dello Yucatan, denominato Chicxulub.
L’impatto determinò una immissione gigantesca di polveri con iridio nell’atmosfera.
Il geologo Walter Alvarez sul finire degli anni ’70 nella gola del Bottaccione, vicino a Gubbio, aveva individuato un sottile strato di argilla rossastra inferiore a due centimetri con una concentrazione anomala di iridio, che è elemento raro e di provenienza extraterrestre, legato specialmente al bombardamento di meteoriti.
La caduta del meteorite che avrebbe sconvolto gli ecosistemi ostacolando la luce solare e provocando estinzioni di massa di molte specie di animali di grossa taglia e quella definitiva dei dinosauri. «Con questa sintesi – dice il geologo Montanari che è uno degli autori della ricerca- oggi la comunità scientifica internazionale dichiara che la catastrofe è stata determinata dall’impatto dell’asteroide .»

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