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Conferenze, spettacoli di giullari e saltimbanchi, la musica, i mercanti e i guerrieri, che hanno coinvolto famiglie e bambini, numerosi ed interessati
bevagna artigiano

Cala il sipario sull’edizione 2022 della Primavera Medievale di Bevagna, conattese ampiamente soddisfatte. Il tempo incerto di questi giorni, infatti, non ha smorzato l’entusiasmo per il ritorno nelle strade e nelle piazze del popolo delle quattro Gaite. Eventi molto partecipati e di alto livello: storici, rievocatori, docenti universitari, scrittori e narratori, si sono succeduti nelle magnifiche cornici del Teatro Torti e dell’Auditorium Santa Maria Laurentia. Tante le tematiche affrontate, dalle gesta di Re Artù, all’importanza della rievocazione e al successo del medioevo nella narrativa, alle antiche rotte sulla via della seta, fino al medioevo di Pasolini. 

Non sono mancati gli spettacoli di giullari e saltimbanchi, la musica, i mercanti e i guerrieri, che hanno coinvolto famiglie e bambini sempre più numerosi ed interessati. Mentre le abili e sapienti mani degli artigiani delle botteghe medievali della carta, della cera, del dipintore e della seta, hanno instancabilmente continuato a lavorare, per mostrare e raccontare le antiche arti medievali.  La gastronomia delle quattro taverne, infine, si conferma un appuntamento ormai imperdibile nella tappa a Bevagna. 

L’energia e l’entusiasmo ritrovato con la Primavera Medievale 2022 mostrano una macchina in grande ripresa, pronta al grande impegno di giugno.  Le Gaite danno appuntamento per il Banchetto Medievale il 4 giugno e per un Mercato delle Gaite che si preannuncia di grande rinascita, dal 15 al 26 giugno.

                                                                                          

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