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Alla candidatura avanzata da CiviciXTodi, si sono unite le altre forze di centro sinistra, incluso anche il Movimento Cinque Stelle
todi-palazzi

Il candidato sindaco di Todi, Fabio Catterini si prepara ad affrontare la campagna elettorale che lo porterà a sfidare il sindaco uscente Antonino Ruggiano e alfiere del centro destra tuderte.
Dopo l’annuncio della sua candidatura, da parte del movimento di CivicXTodi, Catterini ha ricevuto il sostegno, uno dopo l’altro, dei partiti dell’area di centro sinistra, andando a costituire una larga coalizione costituita da CivicXTodi, dal Partito Socialista, dal Partito Democratico, da Sinistra per Todi e in ultimo dal Movimento Cinque Stelle.

Si profila quindi un duello Ruggiano-Catterini, anche se permane ancora l’incognita di Todi Civica che potrebbe candidare Floriano Pizzichini, mentre rimane più improbabile il suo aggregarsi alla coalizione di Catterini.
In un comunicato, lo schieramento di centro sinistra spiega la convergenza sul candidato Catterini, nata dallo “stesso giudizio negativo sull’amministrazione di centrodestra e la necessità di un cambiamento radicale”. 

“Un campo largo – si legge nella nota – di forze civiche e politiche nato dalla volontà di tornare tra i cittadini di ritrovare un modo sano di fare politica che parta dalla comunità e che garantisca trasparenza e partecipazione.
Todi ha bisogno di uscire dal guscio nel quale si è isolata, di recuperare l’ambizione ad essere città guida in Umbria e comunità aperta verso l’Italia e l’Europa, attraverso la valorizzazione delle sue tante bellezze storiche, artistiche e territoriali.

Todi ed i suoi cittadini hanno la necessità di avere un’amministrazione che affronti con determinazione il drammatico peggioramento delle condizioni economiche e sociali di questi ultimi anni, testimoniato dal drastico calo del numero dei residenti, dalle enormi difficoltà dei commercianti, degli artigiani, delle piccole imprese e delle famiglie.
Il centro storico, isolato e poco accessibile, è ostaggio di un turismo mordi e fuggi, utilizzato a beneficio di pochi e con eventi non all’altezza del prestigio della Città, senza alcuna interazione con i cittadini ed il territorio”.

La colazione pro Catterini, spinge anche sul tasto dolente della situazione sanitaria: “La insensata svendita dell’Ospedale della Media Valle del Tevere, in nome della privatizzazione della sanità, è un esempio eclatante e drammatico della pessima gestione della città, con gravissime conseguenze per i cittadini, soprattutto i più deboli, per il territorio.

Fabio Catterini è espressione della società civile e dell’associazionismo presente in Todi. La convergenza sul suo nome è, al di là ed al di sopra degli interessi di partito, legata alla condivisione di intenti e di idee che privilegiano il bene comune, l’unità, la coesione, in opposizione alle velleità dei singoli.
Il risultato dimostra che i partiti di Todi di centro sinistra, in maniera matura e responsabile, si sono messi in discussione e hanno aperto le porte alla società civile, guidando un percorso di cambiamento, attraverso l’unica novità del panorama politico tuderte.

Tutta la coalizione, insieme al candidato sindaco, ha lavorato e lavorerà per ampliare questo già largo consenso, per coinvolgere ed accogliere tutte le migliori energie, cittadini singoli o formazioni, disposte ad impegnarsi per una nuova visione di Todi.
Inclusività ed apertura saranno sempre praticate fino all’ultimo secondo utile, per offrire ai tuderti la migliore amministrazione possibile”.

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