È andata in onda qualche giorno fa l’ennesima “risoluzione farsa” in seconda Commissione della Regione Umbria. Per la seconda volta infatti in pochi giorni, è saltata l’approvazione del documento sul “Nodino di Perugia” a causa della posizione assunta da alcuni esponenti della Lega Regionale che continuano a contestare il Progetto di variante presentato dall’Assessore Melasecche.
Questo comportamento irresponsabile, è chiaramente volto solamente a prendere tempo, con il chiaro fine di tenere calmi i tanti cittadini che giornalmente devono fare i conti con gli innumerevoli disagi provocati da questa situazione divenuta ormai emergenziale.
Se da una parte è assolutamente condivisibile ed auspicabile il più ampio coinvolgimento con cittadini ed associazioni, dall’altra è altrettanto vero che questo non possa diventare un banale pretesto per allungare i tempi a dismisura ed arrivare a fine mandato con un nulla di fatto. A guardar bene, più che di una politica del fare, ci troviamo di fronte ad una politica del “tirare a campare” o peggio ancora di una politica che ricorda tanto scenari che nessuno di noi vorrebbe più rivivere.
È paradossale, come una forza politica che in campagna elettorale ha duramente contestato (a ragione) le malefatte , l’immobilismo ed il sistema clientelare della peggiore sinistra, alla prova dei fatti, una volta al governo della Regione, mantenga un comportamento del genere. L’intelligenza dei tantissimi cittadini umbri che hanno dato fiducia in buona fede a questi “politicanti”, non può essere offesa in questo modo. Chi ricopre incarichi di responsabilità politica a qualunque titolo, batta un colpo e ricordi che i cittadini meritano rispetto e non possono essere trattati da “diversamente intelligenti” . È tempo che si inizi a lavorare con competenza e celerità sui temi reali che riguardano la vita dei cittadini e si smetta di fare melina politica!