Come si fa a organizzare un Open Day, annunciando a mezzo stampa che sarebbe stato possibile accedere senza alcuna prenotazione, con sole 200 dosi di vaccino? L’assessore Coletto era probabilmente in Veneto e non poteva certo risolvere il problema chiedendo che venissero fornite dagli altri punti vaccinali. Un assessore part-time ma a stipendio pieno, così centinaia di cittadini umbri sono stati mandati via dall’hub vaccinale di Terni. Siamo stati letteralmente subissati di segnalazioni. La Regione Umbria ha il dovere, e non la facoltà, di garantire l’accesso alla campagna vaccinale. A maggior ragione nel momento in cui in maniera ufficiale si impegna offrendo questo servizio e chiedendo ai cittadini di uscire di casa tra il freddo e la pioggia in una domenica di dicembre. Occorre avere più dosi a disposizione ma soprattutto garantire la possibilità del diritto di vaccinarsi a chi si prenota. Invece le scelte sprovvedute della Regione Umbria hanno come unica conseguenza quella di far perdere credibilità allo Stato e sponsorizzare le istanze di chi invece dice che è meglio non vaccinarsi.
- Thomas De Luca, consigliere regionale 5 Stelle
- 5 Dicembre 2021
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