Dall’ alba di stamani i carabinieri della compagnia di Todi stanno eseguendo in Umbria e Campania diverse ordinanze di custodia cautelare in carcere per associazione per delinquere finalizzata alla consumazione di truffe per alcuni milioni di euro ai danni di aziende italiane ed estere.
Trenta le truffe contestate alla organizzazione sgominata.
Le indagini erano state avviate nel 2008 dai carabinieri di Deruta.
Le ordinanze di custodia cautelare emesse dalla magistratura perugina sono state 10, una delle quali agli arresti domiciliari.
Uno dei destinatari è ancora latitante
Le persone arrestate sarebbero quindi nove: in Umbria a Marsciano e Deruta ed in Campania a Torre Annunziata, Torre del Greco, Cava dei Tirreni e Nocera Inferiore.
Il meccanismo della truffa ai danni di banche ed aziende private ruotava attorno a due aziende, la Panta Forniture di Deruta e la Canal System di Marsciano, e consisteva nell’ordinare merce che poi non veniva pagata oppure pagata con titoli di credito scoperti. Merce che poi spariva dai depositi delle due aziende.
La truffa alle banche consisteva nell’ ottenimento di fidi in conti correnti che poi venivano «prosciugati».
